Gli interventi riguardano principalmente l’assistenza e l’informazione alla popolazione, l’assistenza ai centri vaccinali, il soccorso e l’assistenza sanitaria, la logistica, il supporto organizzativo, amministrativo e di segreteria ed altri ambiti.
Per il commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, «anche in questa lunga emergenza Covid il volontariato della Protezione civile del Piemonte ha dato grande prova di disponibilità ed efficienza, al fianco degli operatori sanitari in prima linea per fronteggiare la pandemia. A loro il doveroso ringraziamento dell’Unità di Crisi».
«La Protezione civile piemontese – ha affermato l’assessore regionale alla protezione civile Marco Gabusi – si è rivelata determinante e determinata nella lotta contro la pandemia. Tutta l’esperienza acquisita dalla tragica esperienza dell’alluvione del 1994, quando il coordinamento piemontese si è strutturato ed è cresciuto fino a diventare la migliore Protezione civile del Paese, ci ha consentito di poter contare su un esercito di donne e uomini formidabili, dalle grandi capacità e inventiva».
Anche questa settimana i volontari sono stati impegnati nei centri vaccinali di Torino e di tutte le principali località del Piemonte per facilitare la logistica ed assistere la popolazione nella campagna vaccinale in corso.