Settantasette anni fa, il 27 gennaio 1945, l’Armata Rossa entrando nel campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau svelò agli occhi del mondo intero gli orrori dell’Olocausto. In Italia, seguendo l’esempio di altri Paesi, ha istituito fin dal 2000 con la data del 27 gennaio il “Giorno della Memoria”, da sempre caratterizzata da eventi commemorativi e iniziative tese a perpetuare i tragici avvenimenti, ora che il tempo sta provando i testimoni diretti di quegli anni. Anche a Novara e in diverse altre località del Novarese sono proposti appuntamenti: un calendario apertosi con la manifestazione Rum for Mem tenutasi domenica scorsa e che ha avuto tra l’altro il patrocinio del Comune capoluogo e della Provincia.
Domani, giovedì 27 gennaio, a partire dalle 12.30 è in programma la cerimonia commemorativa al Cimitero urbano con una visita e deposizione di una corona al reparto ebraico e un omaggio al Monumento agli internati, mentre altri sono gli appuntamenti che interessano il mondo della scuola. Si comincia alle 9.30 nel salone dell’Arengo del Broletto con il convegno “Educare la memoria”, curato dalla professoressa Gabriella Colla dell’Ambito territoriale di Novara dell’Ufficio scolastico regionale e che vede la partecipazione tra gli altri del presidente del consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte Gianfranco Quaglia e del rabbino Alberto Somekh. Nel corso dei lavori saranno presentati elaborati, balletti, momenti musicali e letture con la partecipazione di studenti dell’Istituto Duca d’Aosta, dell’IC Borgomanero 2 Scuola di Boca, dell’Itas Bonfantini e del Liceo Casorati.
Alla stessa ora gli studenti del liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto incontreranno Rossana Ottolenghi, figlia di Becky Behar, sopravvissuta alla strage nazifascista di Meina, mentre ancora al Broletto, alle 18, verrà presentato il libro di Giovanni Tesio “Primo Levi. Il laboratorio della coscienza” (Interlinea), con letture da parte degli studenti. L’iniziativa è curata dal Circolo dei lettori.
Alle 21, infine, al Teatro Faraggiana per la rassegna Musica in scena viene proposto lo spettacolo “Quartetto per la fine del tempo”, con Olivier Messiaen e l’ensemble costituita da Anna Molinari (violino), Marco Sorge (clarinetto), Lucia Molinari (violoncello), Riccardo Bisatti (pianoforte) e la voce narrante di Lucilla Giagnoni.
Diverse poi le iniziative nel Novarese che hanno ottenuto il sostegno da parte dell’amministrazione provinciale. L’elenco completo è consultabile sul sito www.provincia,novara.it.
Tornando in città, due sono gli eventi in programma venerdì 28. Dalle 18 il Centro novarese di studi letterari presenta online (@novaraletteratura) “Nuove letture per il Giorno della Memoria a oltre vent’anni dalla legge istitutiva”, con la partecipazione di Anna Cardano ed Elena Mastretta. Alle 18, infine, allo spazio di via Oxilia 4 la compagnia delle donne Spi Cgil con il patrocinio di Anpi e Associazione per la Pace presenta “Ricordati che questo è stato”, letture teatrali, canti e musiche per non dimenticare.