INPS: oltre 1 milione di domande per l’assegno unico 2022

Per il 2022, la domanda può essere effettuata entro giugno 2022

Quest’anno, a marzo, entra in vigore l’assegno unico universale per i figli a carico e le richieste inoltrate all’INPS hanno agilmente superato il milione.

La domanda può essere effettuata entro giugno 2022, con il riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo ed è necessario che:

– Il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda sia il richiedente dell’assegno unico. L’INPS non potrà accreditare l’assegno sul conto corrente di una persona differente da chi presenta la domanda. È possibile comunque chiedere l’accredito dell’assegno unico su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda. Non è sufficiente essere delegati alla riscossione.

– Il codice fiscale del richiedente sia esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito.

– Il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico sia effettivamente attivo e correttamente intestato (o cointestato) al richiedente la prestazione.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

INPS: oltre 1 milione di domande per l’assegno unico 2022

Per il 2022, la domanda può essere effettuata entro giugno 2022

Quest'anno, a marzo, entra in vigore l’assegno unico universale per i figli a carico e le richieste inoltrate all'INPS hanno agilmente superato il milione.

La domanda può essere effettuata entro giugno 2022, con il riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo ed è necessario che:

- Il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda sia il richiedente dell’assegno unico. L’INPS non potrà accreditare l’assegno sul conto corrente di una persona differente da chi presenta la domanda. È possibile comunque chiedere l’accredito dell’assegno unico su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda. Non è sufficiente essere delegati alla riscossione.

- Il codice fiscale del richiedente sia esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito.

- Il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico sia effettivamente attivo e correttamente intestato (o cointestato) al richiedente la prestazione.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata