Dimenticare la sconfitta-beffa contro la capolista Trissino. E’ questo lo spirito che aleggia nel gruppo dell’Azzurra Novara, che cerca oggi pomeriggio sulla pista di Scandiano (fischio d’inizio alle 18) quella vittoria che potrebbe riavvicinare i ragazzi di Mario Ferrari alle prime posizioni di una classifica – quella del girone A del campionato di A2 – che si presenta ancora piuttosto “zoppa”. Diverse sono infatti le partite da recuperare, due degli stessi novaresi, che saranno impegnati con due trasferte infrasettimanali in Veneto, il 16 a Montecchio Precalcino e una settimana dopo a Bassano.
Per l’impegno di oggi in terra reggiana contro un avversario già superato all’andata per 7-4 (ma a un certo punto i novaresi si erano trovati anche sul 6-1) sarà ancora assente Pablo Gonzalez, ma il gruppo conta di fare quadrato e di poter sopperire a questa mancanza.
Dimenticare lo stop contro Trissino, si diceva in apertura, anche se il tecnico dell’Azzurra vuole partire proprio da quella «gagliarda prestazione che abbiamo offerto contro la prima in classifica. Abbiamo fatto la nostra bella figura, i ragazzi hanno tenuto fisicamente sino alla fine nonostante la mancanza di cambi. E’ venuta meno un pochino di lucidità ma va bene anche così, anche se in fondo un pareggio l’avremmo anche meritato».
Che partita prevedete contro Scandiano? «Molto difficile, perché se contro Trissino avevamo la tranquillità di quelli che non hanno nulla da perdere, questa volta incrociamo una squadra alla nostra portata, giovane come noi, che magari non sempre è riuscita a centrare il risultato ma mi dicono sia stata sempre in grado di offrire buone prestazioni. Andiamo a giocarcela, sperando di non vanificare quanto di positivo fatto finora. Indubbiamente questa forzata pausa prolungata ha finito per penalizzarci, perché sabato scorso si è visto che ci mancava il ritmo partita. Dobbiamo riprenderlo al più presto».