Canelli in udienza dal Papa con una delegazione di cento sindaci da tutta Italia

Anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli sabato 5 febbraio ha partecipato in Vaticano all’udienza di Papa Francesco con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Un’occasione per il Papa di ringraziare tutti i sindaci, lì rappresentati da un centinaio di primi cittadini da tutta Italia, per il lavoro in due anni di pandemia.

Francesco ha evidenziato quanto la loro presenza, a garanzia del rispetto delle norme, sia stata determinante per incoraggiare «le persone a continuare a guardare avanti. La pandemia ha fatto emergere tante fragilità, ma anche la generosità di volontari, vicini di casa, personale sanitario e amministratori che si sono spesi per alleviare le sofferenze e le solitudini di poveri e anziani. Questa rete di relazioni solidali è una ricchezza che va custodita e rafforzata»

Papa Francesco ha poi concluso con una battuta: «Io pregherò per voi sindaci, ma anche voi pregate per me perché anch’io sono sindaco di qualche cosa».

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Canelli in udienza dal Papa con una delegazione di cento sindaci da tutta Italia

Anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli sabato 5 febbraio ha partecipato in Vaticano all’udienza di Papa Francesco con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Un’occasione per il Papa di ringraziare tutti i sindaci, lì rappresentati da un centinaio di primi cittadini da tutta Italia, per il lavoro in due anni di pandemia.

Francesco ha evidenziato quanto la loro presenza, a garanzia del rispetto delle norme, sia stata determinante per incoraggiare «le persone a continuare a guardare avanti. La pandemia ha fatto emergere tante fragilità, ma anche la generosità di volontari, vicini di casa, personale sanitario e amministratori che si sono spesi per alleviare le sofferenze e le solitudini di poveri e anziani. Questa rete di relazioni solidali è una ricchezza che va custodita e rafforzata»

Papa Francesco ha poi concluso con una battuta: «Io pregherò per voi sindaci, ma anche voi pregate per me perché anch’io sono sindaco di qualche cosa».

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