“Cassandra, in te dormiva un sogno”, l’opera di Marco Podda su libretto di Daniele Salvo e Giulia Diomede, presentata in streaming nel 2020 sui canali del Teatro Coccia, diventa un film, firmato dalla regia di Daniele Salvo, proiettato in premiere mercoledì 9 febbraio alle 20.30 al Teatro Coccia.
Mito, storia, multidisciplinarietà sono gli ingredienti del film-opera che vede protagoniste Lidia Fridman, nel ruolo di Cassandra, Melania Giglio nel doppio ruolo di Thanatos e di Clitemnestra, Giulia Diomede come Ecuba, Giacinto Palmarini nel ruolo di Agamennone e Daniele Salvo in quello di Taltibio.
Scrive Marco Podda a proposito della composizione “Un percorso di narrazione musicale, un’opera emozionale, mediata da scene multisensoriali. É un percorso sulla percezione del tempo e delle passioni umane che superano il tempo stesso della loro poiesis. Squarci in lacerto di tragedie greche trasdotte e frammentate dalle parole dei traduttori (tra cui il poeta Edoardo Sanguineti). La partitura prevede l’utilizzo di strumenti classici in partitura precomposta – registrati, mixati ad effetti – e di musica vocale e strumentale eseguita dal vivo da un ensemble e dai solisti. È un’opera che si fa viva con e per lo spettatore che è chiamato ad attraversare lo spazio fisico dell’opera come componente attiva e determinante della fruizione artistica. La progressione del testo – impalcatura del libretto frammentato – viene ora cantata, ora recitata, ora semplicemente agita. Le sequenze di luci e schermi di videoart rideterminano di volta in volta la porzione dello spazio scenico visuale creando così un ambiente esecutivo in continuo divenire. Il linguaggio è funzionale alla comunicazione drammaturgica e al significante della parola-testo».
La musica di Marco Podda è stata eseguita dall’Ensemble strumentale della Cappella Tergestina diretto da Petar Matošević. Nell’esecuzione al Teatro Coccia è Riccardo Bisatti il Maestro alla direzione.
Tre le protagoniste principali dell’allestimento, interpretate da professioniste con formazioni e percorsi totalmente differenti, ma che convergono in questa opera che diviene così un progetto artistico a 360 gradi. Con loro come figuranti gli allievi del corso per attori dell’STM – Scuola del Teatro Musicale. Cantanti di caratura nazionale hanno prestato le loro voci alla realizzazione dei cori: Maria Rita Combattelli, Sofio Janelidze, Ilaria Alida Quilico, Elena Serra.
Grandissima rilevanza hanno luci, costumi e scene. Il disegno luci è di Ivan Pastrovicchio, i costumi dal sarto e costumista umbro Daniele Gelsi, le scene sono firmate da Danilo Coppola.
In occasione della settimana in cui si celebra la Lingua E La Cultura Ellenica il Teatro Coccia in collaborazione con l’Università delle Tre Età di Novara organizza un evento in collaborazione con l’Università delle Tre Età di Novara: il film sarà introdotto da una lezione del professor Giorgio Bellomo, che all’Università è docente del corso di Mitologia.
Il costo del biglietto per partecipare all’appuntamento è di 5 euro. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del teatro e online sul sito www.fondazioneteatrococcia.it