Mostre, “Niente di personale” di Corciolani allo Spazio Vivace

Fino al 10 marzo la galleria di via Fratelli Rosselli 13 propone le opere dell'artista novarese: un mix fra il classico e il fumetto pop, ma con tanta ironia, fondendo la cultura elitaria a quella di massa

Inaugurata mercoledì 16 febbraio, si può visitare sino al prossimo 10 marzo presso lo Spazio Vivace di via Fratelli Rosselli 13 la mostra dell’artista novarese Riccardo Corciolani dal titolo “Niente di personale”.


Il carattere particolarmente timido e la riservatezza dell’artista potrebbero quasi fare a pugni con una sua vivacità espressiva maturata con il tempo. Dopo gli iniziali studi di ragioneria e presso la facoltà di Gestione di beni culturali a Vercelli, Corciolani si è infatti avvicinato all’arte frequentando lo studio di Oronzo Mastro, maturando anche dopo una lunga serie di viaggi all’estero un interesse che spazia dall’arte antica (analizzata attraverso la riproduzione di scenari urbanistici classicheggianti) al fumetto pop, arricchito attraverso il principale utilizzo di colori primari con tonalità piatte.


Nella sua produzione, però, l’artista spazia in diverse direzioni, ponendosi anche un suggestivo interrogativo riguardante il futuro dell’arte. Per Veronica Armani, direttrice artistica di Spazio Vivace, Corciolani, oltre a rendere omaggio a personaggi come Piero della Francesca, Leonardo da Vinci e anche Dante Alighieri, propone un mix anche ironico fra “arte alta e bassa”, mettendo a prova “le contraddizioni al centro delle nostre idee sul contemporaneo”, dove “l’avanguardia si confronta con il kitsch, l’individuo affronta il prodotto di massa” e dove “il confronto è scherzoso”, con il “visibile sta dichiarando invisibili i suoi spettatori”. Un modo di fare arte anche con una vena sottile e polemica. Però suo rimane senza dubbio il merito di fondere una cultura elitaria a quella più di massa. Sdoganando il concetto di arte come semplice oggetto di consumo. Insomma, un attacco, una critica a certi stili, comportamenti, luoghi fin troppo comuni. Ma per carità: “Niente di personale”.


L’allestimento è visitabile tutti i giorni in orari pomeridiani e su appuntamento telefonando al 345 4244336.

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Mostre, “Niente di personale” di Corciolani allo Spazio Vivace

Fino al 10 marzo la galleria di via Fratelli Rosselli 13 propone le opere dell’artista novarese: un mix fra il classico e il fumetto pop, ma con tanta ironia, fondendo la cultura elitaria a quella di massa

Inaugurata mercoledì 16 febbraio, si può visitare sino al prossimo 10 marzo presso lo Spazio Vivace di via Fratelli Rosselli 13 la mostra dell’artista novarese Riccardo Corciolani dal titolo “Niente di personale”.


Il carattere particolarmente timido e la riservatezza dell’artista potrebbero quasi fare a pugni con una sua vivacità espressiva maturata con il tempo. Dopo gli iniziali studi di ragioneria e presso la facoltà di Gestione di beni culturali a Vercelli, Corciolani si è infatti avvicinato all’arte frequentando lo studio di Oronzo Mastro, maturando anche dopo una lunga serie di viaggi all’estero un interesse che spazia dall’arte antica (analizzata attraverso la riproduzione di scenari urbanistici classicheggianti) al fumetto pop, arricchito attraverso il principale utilizzo di colori primari con tonalità piatte.


Nella sua produzione, però, l’artista spazia in diverse direzioni, ponendosi anche un suggestivo interrogativo riguardante il futuro dell’arte. Per Veronica Armani, direttrice artistica di Spazio Vivace, Corciolani, oltre a rendere omaggio a personaggi come Piero della Francesca, Leonardo da Vinci e anche Dante Alighieri, propone un mix anche ironico fra “arte alta e bassa”, mettendo a prova “le contraddizioni al centro delle nostre idee sul contemporaneo”, dove “l’avanguardia si confronta con il kitsch, l’individuo affronta il prodotto di massa” e dove “il confronto è scherzoso”, con il “visibile sta dichiarando invisibili i suoi spettatori”. Un modo di fare arte anche con una vena sottile e polemica. Però suo rimane senza dubbio il merito di fondere una cultura elitaria a quella più di massa. Sdoganando il concetto di arte come semplice oggetto di consumo. Insomma, un attacco, una critica a certi stili, comportamenti, luoghi fin troppo comuni. Ma per carità: “Niente di personale”.


L’allestimento è visitabile tutti i giorni in orari pomeridiani e su appuntamento telefonando al 345 4244336.

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