Sono undici gli interventi di opere pubbliche rimaste danneggiate dall’alluvione dell’ottobre di due anni fa nella nostra provincia e che saranno finanziati con 3 milioni di euro, somma “sbloccata” nei giorni scorsi da Roma e che arriveranno attraverso la Regione. Queste risorse fanno parte del quarto pacchetto di contributi (66 milioni per 324 interventi complessivi sull’intero territorio piemontese) destinati ad amministrazioni provinciali, Comuni e altri enti locali per la realizzazione di lavori “di messa in sicurezza, mitigazione del rischio e ricostruzione, con priorità per gli interventi di difesa del suolo da frane e caduta massi, di ripristino delle opere igieniche danneggiate, di difesa idraulica e di regimazione dei corsi d’acqua, di ripristino di edilizia comunale e della viabilità”.
«Si tratta di un pacchetto di contributi particolarmente consistente – ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio – che consente di aiutare numerose amministrazioni locali messe in forte difficoltà dalla furia di un’alluvione che ricorderemo come tra le più gravi della storia recente». La Regione, ha ricordato ancora Cirio, sarà costantemente impegnata «nel reperire risorse per dare aiuti concreti soprattutto ai comuni di più piccoli, che hanno oggettive difficoltà a far fronte ai lavori e che ora possono guardare con maggiore serenità al ripristino delle opere danneggiate e alla sicurezza del territorio per il futuro».
«Grazie all’incessante lavoro dei nostri uffici – ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione civilie e Opere pubbliche Marco Gabusi – siamo riusciti a sbloccare nuove somme che riusciranno alle progettazioni di sistemazione e ricostruzione importanti per la vita quotidiana delle nostre comunità e per le attività produttive del territorio».
Nello specifico, la Provincia di Novara otterrà somme per lavori di rifacimento di un ponticello, scarpate stradali franate e la ricostruzione di un muro di sostegno lungo la Sp 10 Cameriano – Casalino – Vinzaglio; un ponte sull’Agogna a Cavaglietto lungo la Sp 21/a, il consolidamento stradale sulla Sp 39 delle Due Riviere, la messa in sicurezza di versanti franati sulla Sp 41 Mottarone – Meina, il rifacimento di scarpate e la ricostruzione di muri di sostegno sulla Sp 103 di Ponzana e la 165 di Vintebbio. La società Acqua Novara Vco Spa potrà invece effettuare interventi di sostituzione della rete fognaria nere nel comune di Pogno.
Per quanto riguarda i Comuni, Armeno potrà realizzare opere di sostegno della strada Malpensata – Collepiano; Cureggio ripristinare la scogliera posta lungo il torrente Sizzone in località Carlottina; Grignasco rispristinare sezioni di deflusso e stabilizzazione del fondo alveo del rio Isella nei pressi del ponte lungo via I Maggio e opere di sostegno del piano viabile e di regimazione acque della strada comunale di collegamento con la frazione Molla d’Arrigo; Pella consolidare opere di difesa e ripristino sezioni di deflusso del torrente Pellino tra il ponte di via Buonarroti e l’ex Cartiera, mentre nella vicina San Maurizio d’Opaglio previste opere di difesa lungo il torrente Scarpia in località Pianelli e regimazione di acque superficiali in corrispondenza del movimento franoso in località Briallo.