Assemblea provinciale “itinerante” per il Pd novarese. Il “parlamentino” locale del partito si è riunito ieri sera, giovedì 21 aprile, a Borgomanero su richiesta del segretario Rossano Pirovano. Due le ragioni essenziali: portare il partito più a diretto contatto con il territorio e le sue molteplici realtà e al tempo stesso tastare con mano la seconda città della provincia ma anche la più importante fra le località del Novarese che il 12 giugno saranno chiamate a rinnovare le loro amministrazioni.
Al termine lo stesso Pirovano si è dichiarato soddisfatto della serata, sia per la presenza di oltre una sessantina di avanti diritto, ma anche – fra il pubblico – di diversi amministratori locali di comuni vicini, «magari non della nostra stessa area politica, ma in ogni caso interessati alla nostra visione del territorio, dove un centro di una certa importanza come Borgomanero deve essere in grado di relazionarsi con le località confinanti, cosa che non ha fatto l’attuale amministrazione. Dal punto di vista più strettamente politico devo rimarcare la ritrovata unità del partito e della coalizione a sostegno della nostra candidata sindaco Nicoletta Bertone. Siamo consapevoli che si tratterà di un appuntamento elettorale difficile, ma non ce la metteremo tutta. Siamo fiduciosi. Il nostro obiettivo minimo rimane il ballottaggio».
Da parte sua l’aspirante prima cittadina ha ricordato come Borgomanero negli ultimi anni «non sia cambiata, sia rimasta ferma. In tante cose, dalle infrastrutture alla vivibilità. Per contro sono venuti meno diversi servizi come gli uffici dell’Inps e la caserma della Polizia stradale. E’ una città che si sta impoverendo e che presenta tanti gravi problemi».
«Sosteniamo convintamente la candidatura di Nicoletta Bellone – ha aggiunto il segretario del circolo locale, Hassan Pagano – perché pensiamo sia la persona giusta a guidare la nostra città. Noi abbiamo redatto insieme alle alle forze politiche della coalizione un programma concreto, non velleitario, su questioni vere, serie e sincere. Siamo convinti che se otterremo il maggior numero di voti possibile per amministrare saremo in grado di portare avanti tutte queste questioni».