Sono 15 i Novaresi nati, residenti o originari della città che parteciperanno al quadrangolare internazionale Basque Coutnry Walking Football Cup il 21 e 22 maggio a Bilbao.
All’evento parteciperanno le squadre nazionali di Francia, Inghilterra, Paesi Baschi e Italia. Il torneo si disputerà nelle categorie Over 50, 60 e per la prima volta anche Over 70.
Primo incontro per Over 50 e Over 60 sabato 21 contro i Paesi Baschi, mentre domenica, a seconda del risultato, giocheranno per il primo o terzo posto. La Over 70 giocherà in un’amichevole singola contro i bianchi d’Inghilterra. Nel frattempo, si sta preparando anche una squadra femminile Over 40 che presto sarà pronta per competere a livello europeo.
Il Walking Football è nato in Italia nel 2016 proprio in Piemonte e Novara è stata la città in cui si è subito diffuso: oggi ci sono 11 società piemontesi in rappresentanza di 5 province del Piemonte. A livello nazionale, i novaresi primeggiano grazie alla loro esperienza e al serio allenamento che ha portato gli atleti ad essere tra i più competitivi in Italia. Tra i 15 che andranno a Bilbao 14 fanno parte dello Sparta Novara e dei Devils Walkers di Borgomanero, oltre al commissario tecnico della Over 60 Graziano Ferraris.
Ieri mattina, il sindaco e l’assessore allo sport hanno incontrato gli atleti del calcio camminato augurando loro buona fortuna e ringraziandoli per essere ancora fortemente esempio e modello di uno sport che non solo fa bene alla salute ma anche allo spirito e alla formazione personale.
Il presidente della Confederazione Roberto Boglietti ha dichiarato: «Eccoci arrivati al primo incontro internazionale nella nuova costituita CIWF. Andremo a Bilbao a disputare un quadrangolare con Francia, Inghilterra e i padroni di casa dell’Athletic Bilbao per la Spagna. A rappresentarci ci saranno tre selezioni di giocatori di varie provincie, appartenenti alla categorie Over 50 – 60 – 70. Il nostro migliore augurio, oltre ad una vittoria finale, è la condivisione con coetanei di altri paesi, di valori importanti quali l’amicizia, il fair play oltre alla passione per questo meraviglioso sport, il gioco più bello del mondo».