Al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio un omaggio a Franco Battiato

A un anno dalla morte di Franco Battiato, le Selve lo ricordano con una serata speciale

Venerdì 27 maggio alle 21, in occasione dell’uscita di “Incontri”, il libro che a Franco Battiato ha dedicato Giordano Casiraghi, amico e sodale del grande compositore siciliano, ecco una presentazione-spettacolo fuori dai canoni che, oltre agli interventi dal vivo dell’autore e dello scrittore e giornalista Elia Perboni, aggiunge letture d’attore, azioni sceniche e brani musicali eseguiti dal vivo da una giovane band.

Il libro di Casiraghi attacca così: «una volta in televisione avevano chiesto a Battiato di elencare le cose a lui più preziose. In un giochino a esclusione ne aveva eliminate varie e alla fine era rimasto quello che Franco considerava più prezioso: l’arte dell’incontro. Incontri con persone che ti arricchiscono, e in qualche caso ti cambiano la vita». 

«Battiato ha infatti vissuto di incontri. Mai visto Battiato operare in condizione di isolamento, ogni cosa che ha fatto, ogni passaggio della sua lunga carriera è caratterizzato dalla condivisione con altre persone. E questo libro insegue l’intersecarsi delle tante relazioni che hanno accompagnato la sua vita».

Anche questa serata a evento unico al Teatro degli Scalpellini sarà una fucina di incontri, in presenza e virtuali, tra alcune figure cardine nella vicenda musicale e biografica di Battiato, i due autori-conduttori e gli Spaziocalmo, una giovane e promettente band. Saranno infatti presenti in sala Gianfranco D’Adda (storico batterista di Battiato) e Paolo Raimondi, attore regista che partecipò allo spettacolo teatrale di Battiato “Baby sitter” nel 1976. In video saranno ospiti lo storico pianista di Battiato Antonio Ballista e Alberto Mompelio, sodale nella prima fase della carriera del musicista siciliano.                                                                                          

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Al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio un omaggio a Franco Battiato

A un anno dalla morte di Franco Battiato, le Selve lo ricordano con una serata speciale

Venerdì 27 maggio alle 21, in occasione dell’uscita di "Incontri", il libro che a Franco Battiato ha dedicato Giordano Casiraghi, amico e sodale del grande compositore siciliano, ecco una presentazione-spettacolo fuori dai canoni che, oltre agli interventi dal vivo dell’autore e dello scrittore e giornalista Elia Perboni, aggiunge letture d’attore, azioni sceniche e brani musicali eseguiti dal vivo da una giovane band.

Il libro di Casiraghi attacca così: «una volta in televisione avevano chiesto a Battiato di elencare le cose a lui più preziose. In un giochino a esclusione ne aveva eliminate varie e alla fine era rimasto quello che Franco considerava più prezioso: l’arte dell’incontro. Incontri con persone che ti arricchiscono, e in qualche caso ti cambiano la vita». 

«Battiato ha infatti vissuto di incontri. Mai visto Battiato operare in condizione di isolamento, ogni cosa che ha fatto, ogni passaggio della sua lunga carriera è caratterizzato dalla condivisione con altre persone. E questo libro insegue l’intersecarsi delle tante relazioni che hanno accompagnato la sua vita».

Anche questa serata a evento unico al Teatro degli Scalpellini sarà una fucina di incontri, in presenza e virtuali, tra alcune figure cardine nella vicenda musicale e biografica di Battiato, i due autori-conduttori e gli Spaziocalmo, una giovane e promettente band. Saranno infatti presenti in sala Gianfranco D'Adda (storico batterista di Battiato) e Paolo Raimondi, attore regista che partecipò allo spettacolo teatrale di Battiato “Baby sitter" nel 1976. In video saranno ospiti lo storico pianista di Battiato Antonio Ballista e Alberto Mompelio, sodale nella prima fase della carriera del musicista siciliano.                                                                                          

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