Borgomanero, nessuna sorpresa al primo giorno del Bossi-bis

Giovedì sera primo Consiglio comunale a Palazzo Tornielli, con il riconfermato primo cittadino che ha presentato la sua nuova squadra e annunciato gli obiettivi di questo secondo mandato. La “forzista” Beccaria eletta presidente dell'assemblea

Nessuna sorpresa a Borgomanero in occasione del primo giorno ufficiale del Bossi-bis. Giovedì sera si è tenuto infatti il primo Consiglio comunale d’insediamento a Palazzo Tornielli dopo le elezioni dello scorso 12 giugno che hanno visto il primo cittadino uscente riconfermato con quasi tre quarti dei consensi. Poco più di un’ora e un quarto per espletare le formalità di rito previste in queste circostanze, dal giuramento del sindaco alla presentazione della squadra che lo affiancherà nel prossimi cinque anni.

Contemporaneamente si è proceduto alla surroga dei quattro consiglieri divenuti assessori con i primi esclusi. Al posto del leghista Ignazio Stefano Zanetta entra Vittorino Moia; i due esponenti della civica “Il Borgo” Elisa Zanetta e Franco Cerutti sono sostituiti rispettivamente da Massimo Cerutti e Massimo Medina; infine Maria Beatrice Mora della civica “Noi Borgomanero” prende il posto di Francesco Valsesia.


Tutto come da copione anche per l’elezione del presidente dell’assemblea: confermando le indicazioni della vigilia la maggioranza di centrodestra ha fatto confluire i suoi voti sulla “forzista” Annalisa Beccaria. L’assessore uscente (non riconfermata) ha ottenuto 13 preferenze mentre le minoranze hanno votato scheda bianca. In sede di presentazione delle candidature Roberto Faggiano (Azione +Europa) avrebbe preferito che questo incarico fosse andato «a un esponente dell’opposizione come garanzia di equilibrio». Così non è stato e da parte sua la neoeletta ha ringraziato, assicurando che svolgerà il suo incarico «aperto al dialogo e al confronto», concludendo con un “wojtiliano” «se mi sbaglio, correggetemi pure».


Da parte sua il sindaco Sergio Bossi ha annunciato quelli che saranno gli ambiziosi obiettivi di questo suo secondo mandato: dal potenziamento dell’ospedale al miglioramento della viabilità con i nuovi sottopassi; dal ponte sull’Agogna alle aree industriali, senza dimenticare la sicurezza e un occhio di riguardo alle categorie maggiormente in difficoltà, chiudendo con l’auspicio che «Borgomanero diventi la città di riferimento dell’alta provincia».


Di rito anche i primi interventi. Se dai banchi della maggioranza è stata chiesta alla controparte «un’opposizione costruttiva», la candidata sindaca del centrosinistra Nicoletta Bellone ha auspicato «un interessamento da parte del Comune nei confronti dell’emergenza caro bollette», mentre la “dem” Sonia Biondelli ha ribadito che il suo partito sarà «il perno per costruire una città che combatta la disoccupazione giovanile, rilanciando centro storico e frazioni».

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Borgomanero, nessuna sorpresa al primo giorno del Bossi-bis

Giovedì sera primo Consiglio comunale a Palazzo Tornielli, con il riconfermato primo cittadino che ha presentato la sua nuova squadra e annunciato gli obiettivi di questo secondo mandato. La “forzista” Beccaria eletta presidente dell’assemblea

Nessuna sorpresa a Borgomanero in occasione del primo giorno ufficiale del Bossi-bis. Giovedì sera si è tenuto infatti il primo Consiglio comunale d’insediamento a Palazzo Tornielli dopo le elezioni dello scorso 12 giugno che hanno visto il primo cittadino uscente riconfermato con quasi tre quarti dei consensi. Poco più di un’ora e un quarto per espletare le formalità di rito previste in queste circostanze, dal giuramento del sindaco alla presentazione della squadra che lo affiancherà nel prossimi cinque anni.

Contemporaneamente si è proceduto alla surroga dei quattro consiglieri divenuti assessori con i primi esclusi. Al posto del leghista Ignazio Stefano Zanetta entra Vittorino Moia; i due esponenti della civica “Il Borgo” Elisa Zanetta e Franco Cerutti sono sostituiti rispettivamente da Massimo Cerutti e Massimo Medina; infine Maria Beatrice Mora della civica “Noi Borgomanero” prende il posto di Francesco Valsesia.


Tutto come da copione anche per l’elezione del presidente dell’assemblea: confermando le indicazioni della vigilia la maggioranza di centrodestra ha fatto confluire i suoi voti sulla “forzista” Annalisa Beccaria. L’assessore uscente (non riconfermata) ha ottenuto 13 preferenze mentre le minoranze hanno votato scheda bianca. In sede di presentazione delle candidature Roberto Faggiano (Azione +Europa) avrebbe preferito che questo incarico fosse andato «a un esponente dell’opposizione come garanzia di equilibrio». Così non è stato e da parte sua la neoeletta ha ringraziato, assicurando che svolgerà il suo incarico «aperto al dialogo e al confronto», concludendo con un “wojtiliano” «se mi sbaglio, correggetemi pure».


Da parte sua il sindaco Sergio Bossi ha annunciato quelli che saranno gli ambiziosi obiettivi di questo suo secondo mandato: dal potenziamento dell’ospedale al miglioramento della viabilità con i nuovi sottopassi; dal ponte sull’Agogna alle aree industriali, senza dimenticare la sicurezza e un occhio di riguardo alle categorie maggiormente in difficoltà, chiudendo con l’auspicio che «Borgomanero diventi la città di riferimento dell’alta provincia».


Di rito anche i primi interventi. Se dai banchi della maggioranza è stata chiesta alla controparte «un’opposizione costruttiva», la candidata sindaca del centrosinistra Nicoletta Bellone ha auspicato «un interessamento da parte del Comune nei confronti dell’emergenza caro bollette», mentre la “dem” Sonia Biondelli ha ribadito che il suo partito sarà «il perno per costruire una città che combatta la disoccupazione giovanile, rilanciando centro storico e frazioni».

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