Ennesima complicazione per Trenord e la vicenda legata alla chiusura del “passante” ferroviario di Milano, che ormai si trascina da quasi un mese. Gli ultimi test eseguiti in questi giorni continuano a mostrare un consumo che tecnici definiscono “anomalo” alle ruote dei treni vuoti fatti transitare lungo la linea sotterranea dopo il dissequestro – disposto dalla Procura – dei binari nel tratto fra le stazioni Dateo e Porta Vittoria, origine di (quasi) tutti i problemi dalla metà del luglio scorso.
Con oltre una trentina di convogli attualmente “ricoverati” per le opportune riparazioni nei depositi di Milano Fiorenza e Novate, Trenord e Rfi, tra il calo dell’affluenza dei passeggeri in concomitanza del periodo pre e post Ferragosto e la possibilità per i pendolari titolari di un abbonamento ferroviario di poter utilizzare gratuitamente la metropolitana e gli altri mezzi di superficie dell’Atm, contavano di poter ripristinare la normale circolazione ferroviaria a fine mese. Cosa al momento tutt’altro che garantita.
“Tutte le prove con diverse composizioni di treni Tsr e in presenza della Polizia ferroviaria – ha precisato in una nota Trenord – hanno continuato a evidenziare consumi rilevanti ai bordini delle ruote. Non vi sono pertanto ancora le condizioni per riprendere il servizio delle cinque linee suburbane (tra lui la S6, Novara – Pioltello – Treviglio, ndr)” interessate.
Sino alla scorsa settimana si pensava che l’usura alle ruote e, di riflesso, anche ai binari, fosse stata provocata dal cattivo funzionamento di un ingrassatore automatico, ma come si ricorderà i primi disagi si erano registrati in conseguenza delle elevate temperature registrate nel mese di giugno che avevano tra l’altro provocato il “blocco” dell’aria condizionata a bordo dei convogli, suscitando le prime lamentele da parte degli utenti.
Un tavolo tecnico fra Trenord e Rfi è sempre in corso, ma la matassa appare sempre più ingarbugliata. Con buona pace dei viaggiatori, che – per quanto riguarda quelli provenienti da Novara, Magenta, Rho, potranno comunque, in alternativa ai regionali veloci di Trenitalia Torino Porta Nuova – Milano Centrale – utilizzare le corse di Trenord che seguono la tratta tradizionale sino alla stazione di Porta Garibaldi Superficie.