Nel giorno della finale del doppio e delle semifinali del singolare della Lesa Cup, tra un match e l’altro, svolti sabato 27 agosto, il campo da tennis si è trasformato in un palcoscenico musicale.
In collaborazione con lo Stresa Festival, presso il Tennis Sporting Lesa, è andata in scena – o meglio, in campo – la Banda Osiris, quartetto musicale vercellese nato negli anni ‘80 che ha partecipato anche a diverse trasmissioni televisive. Sandro Berti (mandolino e trombone), Giancarlo Macrì (batteria e bassotuba), e i fratelli Gianluigi (voce e sax) e Roberto Carlone (trombone e tastiere) si sono esibiti in una girandola di gag che ha entusiasmato il folto pubblico che ha assistito all’esibizione. Lo spettacolo è stato un insolito mix di note e tennis, con venature teatrali: un susseguirsi di generi e opere eterogenee, da Cajkovski ai Beatles.
Un gioco a base di musica e divertimento, una partita teatrale che è un vero e proprio inno all’amore per la musica. Tra le risate arriva il vero messaggio: la musica può riempirti la vita, ma non deve essere improvvisazione: la musica è passione, rigore e creatività. Proprio come il tennis.