Un secolo di “penne nere” all’ombra della Cupola

Oggi e domani, sabato e domenica 1° e 2 ottobre, Novara ricorda il centenario della costituzione della locale sezione dell'Associazione nazionale alpini con una serie di significativi appuntamenti, dalla presentazione di un libro a un concerto della fanfara della Brigata “Taurinense”

L’abbraccio di Novara agli alpini. Da sempre storicamente, pur essendo terra di pianura, bacino di reclutamento di questo Corpo in epoca di coscrizione obbligatoria, Novara sta ricordando in questo fine settimana il secolo della costituzione in città della sezione Ana. Lo sta facendo con una serie di significativi appuntamenti, iniziati nel pomeriggio di ieri al Broletto con la presentazione del volume “Un secolo in cammino. Storia della Sezione di Novara” curato dal presidente emerito Antonio Palombo.


Il culmine delle cerimonie si è avuto nella giornata prefestiva di oggi, sabato, al Monumento ai Caduti del Colle della Vittoria e poi al Cimitero urbano con la deposizione di corone di alloro sulle tombe del generale Cesare Magnani Ricotti e del capitano Mario Fregonara, medaglia d’oro al Valor militare,
Nel pomeriggio piazza Duomo si è poi particolarmente animata con l’apertura al pubblico di una vera e propria “cittadella militare”. Grandi e piccoli sono stati attirati dalla presenza di diversi stand dell’Esercito dove erano esposte divise d’epoca, ma soprattutto faceva bella mostra un mezzo blindato della brigata “Centauro”.


Nel pomeriggio, preceduto dalla fanfara della Brigata “Taurinense”, si è formato un corteo che, partendo da piazza Cavour e percorrendo le vie del centro, ha poi raggiunto il Duomo dove è stata celebrata una funzione religiosa in ricordo di tutti i Caduti. La stessa fanfara terrà questa sera un concerto al Teatro Coccia.


Durante il percorso il momento più significativo si è avuto con lo scoprimento da parte delle autorità, nel vicolo Monte Ariolo, di una targa posta a ricordare il luogo dove nel 1922 venne costituita la sezione novarese dell’Ana. Le celebrazioni proseguiranno domani, domenica 2 ottobre, in città a partire dalle 10.30 con una nuova sfilata che da piazza Gramsci raggiungerà prima largo Alpini d’Italia e infine piazza Puccini.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Una risposta

  1. Chiedo scusa…ma..il Nucleo cinofili degli Alpini non c’è più a Novara?
    Mio padre é stato un Generale degli Alpini . Taurinense di Torino! Volevo partecipare agli allenamenti con il mio cane! Gli anni scorsi c ‘era il nucleo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Un secolo di “penne nere” all’ombra della Cupola

Oggi e domani, sabato e domenica 1° e 2 ottobre, Novara ricorda il centenario della costituzione della locale sezione dell’Associazione nazionale alpini con una serie di significativi appuntamenti, dalla presentazione di un libro a un concerto della fanfara della Brigata “Taurinense”

L’abbraccio di Novara agli alpini. Da sempre storicamente, pur essendo terra di pianura, bacino di reclutamento di questo Corpo in epoca di coscrizione obbligatoria, Novara sta ricordando in questo fine settimana il secolo della costituzione in città della sezione Ana. Lo sta facendo con una serie di significativi appuntamenti, iniziati nel pomeriggio di ieri al Broletto con la presentazione del volume “Un secolo in cammino. Storia della Sezione di Novara” curato dal presidente emerito Antonio Palombo.


Il culmine delle cerimonie si è avuto nella giornata prefestiva di oggi, sabato, al Monumento ai Caduti del Colle della Vittoria e poi al Cimitero urbano con la deposizione di corone di alloro sulle tombe del generale Cesare Magnani Ricotti e del capitano Mario Fregonara, medaglia d’oro al Valor militare,
Nel pomeriggio piazza Duomo si è poi particolarmente animata con l’apertura al pubblico di una vera e propria “cittadella militare”. Grandi e piccoli sono stati attirati dalla presenza di diversi stand dell’Esercito dove erano esposte divise d’epoca, ma soprattutto faceva bella mostra un mezzo blindato della brigata “Centauro”.


Nel pomeriggio, preceduto dalla fanfara della Brigata “Taurinense”, si è formato un corteo che, partendo da piazza Cavour e percorrendo le vie del centro, ha poi raggiunto il Duomo dove è stata celebrata una funzione religiosa in ricordo di tutti i Caduti. La stessa fanfara terrà questa sera un concerto al Teatro Coccia.


Durante il percorso il momento più significativo si è avuto con lo scoprimento da parte delle autorità, nel vicolo Monte Ariolo, di una targa posta a ricordare il luogo dove nel 1922 venne costituita la sezione novarese dell’Ana. Le celebrazioni proseguiranno domani, domenica 2 ottobre, in città a partire dalle 10.30 con una nuova sfilata che da piazza Gramsci raggiungerà prima largo Alpini d’Italia e infine piazza Puccini.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata