Servizio educativo: aumento del monte orario a favore delle scuole del territorio

Alle complessive 33.250 ore annue se ne aggiungono altre 6.700

Un incremento del monte orario, grazie all’applicazione del cosiddetto “quinto d’obbligo”, pari a 138.053,5 euro, a favore del servizio educativo che la Provincia di Novara eroga per i ragazzi con disabilità che frequentano le Scuole Superiori dell’intero territorio.

Si tratta pertanto di un significativo aumento da parte del Servizio Istruzione della Provincia «che quest’anno – ha sottolineato infatti il consigliere delegato all’Istruzione Andrea Crivelli (in foto) – ha anzi stanziato ulteriori risorse per accrescere il monte ore del servizio, comprensivo dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, un servizio rispetto al quale l’Amministrazione ha sempre riservato la massima attenzione per rispondere al meglio alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie». Alle complessive 33.250 ore annue se ne aggiungono quindi altre 6.700 (quinto d’obbligo) a favore di 203 alunni ai quali è rivolto il servizio di assistenza educativa.

Il potenziamento della presenza degli educatori in aula a disposizione degli studenti e delle famiglie non è comunque l’unica novità che riguarda l’Anno scolastico 2022-2023.

«Innanzitutto – ha aggiunto il Consigliere – la cooperativa appaltatrice del servizio, come da nostra richiesta migliorativa prevista nel capitolato d’appalto andato a gara, si è impegnata a fornire alle nostre scuole strumenti digitali di supporto all’azione educativa per un valore di 5.000 euro all’anno. Inoltre è stato avviato uno sportello telematico che prevede attività di orientamento, accoglienza e ascolto, sempre rivolte agli studenti beneficiari del servizio e alle loro famiglie. Lo sportello, che vede la presenza di un’equipe di professionisti come assistenti sociali, psicologi e sociologi, si propone l’obiettivo di raggiungere ragazzi, genitori e corpo docenti. I giovani vengono ascoltati, accolti, sostenuti da esperti su difficoltà personali, sociali o scolastiche, per poter meglio esprimere bisogni e sentimenti, rafforzare la propria autostima, riconoscere e valorizzare le proprie risorse, e quelle del territorio, e riuscire a stare meglio con se stessi e con gli altri. Il servizio alle famiglie intende essere un sostegno per rafforzare le competenze genitoriali e offrire un’occasione di incontro tra genitore e professionista per discutere sullo stile educativo, la gestione costruttiva del compito genitoriale e l’individuazione di possibili strategie comunicative che facilitano la relazione genitore-figlio. Infine lo sportello è uno strumento di supporto per gli insegnanti per il confronto con altri professionisti specifici nel settore rispetto alla gestione delle problematiche emergenti all’interno dei gruppi classe o per un confronto su singole situazioni difficili».

Lo sportello è attivo in modalità online dal 18 ottobre tutte le settimane nelle giornate del martedì e del venerdì dalle 10.30 alle 12 al numero 081.3534502.

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Alle complessive 33.250 ore annue se ne aggiungono altre 6.700

Un incremento del monte orario, grazie all’applicazione del cosiddetto “quinto d’obbligo”, pari a 138.053,5 euro, a favore del servizio educativo che la Provincia di Novara eroga per i ragazzi con disabilità che frequentano le Scuole Superiori dell’intero territorio.

Si tratta pertanto di un significativo aumento da parte del Servizio Istruzione della Provincia «che quest’anno – ha sottolineato infatti il consigliere delegato all’Istruzione Andrea Crivelli (in foto) – ha anzi stanziato ulteriori risorse per accrescere il monte ore del servizio, comprensivo dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, un servizio rispetto al quale l’Amministrazione ha sempre riservato la massima attenzione per rispondere al meglio alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie». Alle complessive 33.250 ore annue se ne aggiungono quindi altre 6.700 (quinto d’obbligo) a favore di 203 alunni ai quali è rivolto il servizio di assistenza educativa.

Il potenziamento della presenza degli educatori in aula a disposizione degli studenti e delle famiglie non è comunque l’unica novità che riguarda l’Anno scolastico 2022-2023.

«Innanzitutto – ha aggiunto il Consigliere – la cooperativa appaltatrice del servizio, come da nostra richiesta migliorativa prevista nel capitolato d’appalto andato a gara, si è impegnata a fornire alle nostre scuole strumenti digitali di supporto all’azione educativa per un valore di 5.000 euro all'anno. Inoltre è stato avviato uno sportello telematico che prevede attività di orientamento, accoglienza e ascolto, sempre rivolte agli studenti beneficiari del servizio e alle loro famiglie. Lo sportello, che vede la presenza di un’equipe di professionisti come assistenti sociali, psicologi e sociologi, si propone l’obiettivo di raggiungere ragazzi, genitori e corpo docenti. I giovani vengono ascoltati, accolti, sostenuti da esperti su difficoltà personali, sociali o scolastiche, per poter meglio esprimere bisogni e sentimenti, rafforzare la propria autostima, riconoscere e valorizzare le proprie risorse, e quelle del territorio, e riuscire a stare meglio con se stessi e con gli altri. Il servizio alle famiglie intende essere un sostegno per rafforzare le competenze genitoriali e offrire un’occasione di incontro tra genitore e professionista per discutere sullo stile educativo, la gestione costruttiva del compito genitoriale e l’individuazione di possibili strategie comunicative che facilitano la relazione genitore-figlio. Infine lo sportello è uno strumento di supporto per gli insegnanti per il confronto con altri professionisti specifici nel settore rispetto alla gestione delle problematiche emergenti all’interno dei gruppi classe o per un confronto su singole situazioni difficili».

Lo sportello è attivo in modalità online dal 18 ottobre tutte le settimane nelle giornate del martedì e del venerdì dalle 10.30 alle 12 al numero 081.3534502.

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