L’Inter Club si insedia al PalaIgor ma per il Pd sono state discriminate altre società sportive

L'argomento è stato portato in consiglio comunale con un'interrogazione dei consiglieri dem

L’Inter Club Novara Nerazzurra vince un bando pubblicato dal comune di Novara – unica società partecipante – e si insedia nell’edificio del PalaIgor, ma secondo il Partito Democratico si è verificata una discriminazione nei confronti di altre società sportive. L’argomento è stato portato alla luce da un’interrogazione presentata dai consiglieri dem nel corso del consiglio comunale del 14 novembre attraverso la quale hanno chiesto «quale ufficio comunale abbia bandito la procedura pubblica per l’assegnazione dello spazio; quanti giorni intercorrevano tra la data di pubblicazione e la scadenza per presentare la domanda; quale onere economico ricada a carico del Club; per quanti anni il Club beneficerà dell’assegnazione dello spazio; per quali fini erano precedentemente utilizzati gli spazi assegnati».

In particolare il consigliere Rossano Pirovano ha sottolineato: «Ci sono strutture sportive, come per esempi il campo di atletica, che attendono da tempo un gara per l’assegnazione degli spazi. Qui, invece, con un bando che è stato pubblicato per soli cinque giorni, avete assegnato i locali all’Inter Club che, è vero fa anche volontariato, ma ci sono altre associazioni della città che lo fanno e che nemmeno hanno avuto il tempo di venire a conoscenza del bando. A questo si somma un canone mensile irrisorio di 36 euro. I cittadini si chiedono come mai vengono usati due pesi e due misure». E ha aggiunto: «Non vorrei che invece della sede di una società sportiva, in realtà sia stata aperta la nuova sede di Fratelli d’Italia considerato il fatto che all’inaugurazione del 24 ottobre hanno partecipato tutti gli esponenti locali del partito (foto di copertina): dal senatore Gaetano Nastri, al presidente della Provincia Federico Binatti, oltre al vicesindaco Marina Chiarelli e al consigliere provinciale delegato Anna Clara Iodice. Non mancava proprio nessuno. Perchè i consiglieri della Lega non c’erano? Forse non sono stati invitati».

Nella replica l’assessore allo Sport Ivan De Grandis ha ribadito il modello inclusivo che la società Ticinia porta avanti, premiata dall’Inter Club con un contributo di 2000 euro: «Non si tratta di un’associazione di tifosi fine a se stessa, ma di una realtà attenta al proprio territorio e alle esigenze delle fasce più deboli». Sulla questione del bando, De Grandis ha affermato: «La pubblicazione all’albo pretorio è avvenuta dal 7 al 12 ottobre: l’eventuale mancanza di interesse avrebbe determinato un’ampia proroga dei termini».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Una risposta

  1. Bene hanno fatto i consiglieri del PD a presentare l’interrogazione, una vicenda su cui va fatta chiarezza.

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L’Inter Club si insedia al PalaIgor ma per il Pd sono state discriminate altre società sportive

L’argomento è stato portato in consiglio comunale con un’interrogazione dei consiglieri dem

L’Inter Club Novara Nerazzurra vince un bando pubblicato dal comune di Novara – unica società partecipante – e si insedia nell’edificio del PalaIgor, ma secondo il Partito Democratico si è verificata una discriminazione nei confronti di altre società sportive. L’argomento è stato portato alla luce da un’interrogazione presentata dai consiglieri dem nel corso del consiglio comunale del 14 novembre attraverso la quale hanno chiesto «quale ufficio comunale abbia bandito la procedura pubblica per l’assegnazione dello spazio; quanti giorni intercorrevano tra la data di pubblicazione e la scadenza per presentare la domanda; quale onere economico ricada a carico del Club; per quanti anni il Club beneficerà dell’assegnazione dello spazio; per quali fini erano precedentemente utilizzati gli spazi assegnati».

In particolare il consigliere Rossano Pirovano ha sottolineato: «Ci sono strutture sportive, come per esempi il campo di atletica, che attendono da tempo un gara per l’assegnazione degli spazi. Qui, invece, con un bando che è stato pubblicato per soli cinque giorni, avete assegnato i locali all’Inter Club che, è vero fa anche volontariato, ma ci sono altre associazioni della città che lo fanno e che nemmeno hanno avuto il tempo di venire a conoscenza del bando. A questo si somma un canone mensile irrisorio di 36 euro. I cittadini si chiedono come mai vengono usati due pesi e due misure». E ha aggiunto: «Non vorrei che invece della sede di una società sportiva, in realtà sia stata aperta la nuova sede di Fratelli d’Italia considerato il fatto che all’inaugurazione del 24 ottobre hanno partecipato tutti gli esponenti locali del partito (foto di copertina): dal senatore Gaetano Nastri, al presidente della Provincia Federico Binatti, oltre al vicesindaco Marina Chiarelli e al consigliere provinciale delegato Anna Clara Iodice. Non mancava proprio nessuno. Perchè i consiglieri della Lega non c’erano? Forse non sono stati invitati».

Nella replica l’assessore allo Sport Ivan De Grandis ha ribadito il modello inclusivo che la società Ticinia porta avanti, premiata dall’Inter Club con un contributo di 2000 euro: «Non si tratta di un’associazione di tifosi fine a se stessa, ma di una realtà attenta al proprio territorio e alle esigenze delle fasce più deboli». Sulla questione del bando, De Grandis ha affermato: «La pubblicazione all’albo pretorio è avvenuta dal 7 al 12 ottobre: l’eventuale mancanza di interesse avrebbe determinato un’ampia proroga dei termini».

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