Sono stati piantati nel corso di questa settimana i primi 85 aceri campestri, alberi noti per le loro doti disinquinanti, che daranno vita ad un polmone verde che circonderà lo stabilimento Saint-Gobain Performance Plastics h-old di Biandrate.
Si tratta della prima parte di un progetto che coinvolge tutti i collaboratori dell’Azienda che pianteranno in prima persona gli alberi; la seconda parte verrà realizzata nel corso nel 2023 attraverso la piantumazione di altri aceri, per un totale di 145 alberi.
L’iniziativa esprime la volontà di regalare almeno un albero a ogni collaboratore da parte dell’azienda che, fondata nel 1982, è dedita alla produzione di nastri adesivi ad alte prestazioni destinati a diverse applicazioni principalmente per i mercati dell’industria, della mobility e delle costruzioni.
L’acero campestre è una specie tipica dei boschi di pianura e di collina. Predilige suoli fertili, freschi e profondi. Raggiunge un’altezza di 10-15 metri, il fogliame è fitto, la chioma è ampia e regolare e la scorza è marrone chiaro (più scura negli individui maturi) e tende a fessurarsi con l’età. Le foglie non superano i 10 cm di lunghezza e sono verde chiaro, giallo limone in autunno e hanno un lungo picciolo e una lamina palmata formata da 5 lobi appuntiti.
Grazie a questa piantumazione si otterrà una riduzione complessiva di 3 quintali di CO2 all’anno: l’iniziativa rimarca l’impegno green del Gruppo Saint-Gobain, con la sostenibilità al centro del modello di creazione del valore, che non è solo parte integrante del business ma coinvolge anche i dipendenti attraverso iniziative concrete come questa, che li rendono attivamente partecipi della vita aziendale, e allo stesso tempo diventano una vera e propria dichiarazione d’intenti per gli stakeholders.