Niente da fare. All’ennesima prova della verità la Prosecco Doc Imoco Conegliano si dimostra ancora una volta spietata e con un 3-1 abbastanza eloquente si porta a casa anche la SuperCoppa, primo trofeo della stagione. Nella serata di Firenze oltre ai meriti indiscussi da parte delle trevigiane, che hanno avuto in Haak un terminale offensivo a tratti devastante, nella squadra novarese è mancato prima di tutto il servizio. Una battuta poco incisiva ha finito per favorire una ricezione delle venete, consentendo alla regista Woloscz di giostrare al meglio il suo gioco e quello delle compagne. A tutto questo si aggiungono i troppi errori da parte delle azzurre, che solo a sprazzi e in particolare nel secondo set, sono apparse in grado di giocarsi il match ad armi pari. Troppo poco per sperare di più, anche se per due frazioni Chirichella e compagne hanno dimostrato di potersela giocare ad armi pari contro le campionesse in carica, ma alla fine è mancato ancora una volta qualcosa…
Recuperata la coppia centrale Chirichella – Danesi, per il resto Novara conferma Poulter in regia e Karakurt opposta, mentre Bosetti e Carcaces sono le bande con Fersino libero. Il primo set si sviluppa a strappi, con la Igor che schizza sul 12-9 prima di accusare il rientro delle avversarie. Conegliano prende il largo ma deve fare i conti con una Igor determinata che arriva a un passo dalla clamorosa rimonta, cedendo il primo parziale 23-25.
Un risultato che stavolta ha l’effetto di caricare le ragazze di Stefano Lavarini, che all’inizio della seconda frazione riescono conquistare un buon margine (17-12). Conegliano, più fallosa che in altre circostanze, cerca di reggere, ma ci pensa Chirichella con due muri consecutivi a conquistare il 22-15. Lavarini effettua tre cambi (la diagonale e inserendo Giovannini in battuta) e la giovane Ituma mette a terra il pallone del 24-17, subito concretizzato da Bosetti che “timbra” il pareggio (25-17).
Terzo gioco caratterizzato da un equilibrio iniziale (5-5), poi la Imoco torna a macinare il suo gioco, ottenendo un importante break. Lavarini chiede tempo, Chirichella risponde (9-12) e ancora Ituma, con tre attacchi vincenti, cerca di mantenere la Igor in scia. Ma gli errori da parte delle azzurre in questa fase sono davvero troppi e le “pantere” ringraziano (23-15). Ancora acuti per Karakurt e Chirichella, però Conegliano risponde a sua volta e ottiene il 2-1 con un 17-25 costruito anche grazie a un attacco superiore al 50% a fronte di percentuali deludenti in casa novarese.
Quarto set con Bonifacio per Danesi e la Imoco prova subito a scappare (5-8 con time out chiesto dalla panchina azzurra). Al rientro in campo le solite Squarcini e Haak seminano il panico nella metà campo della Igor (9-12). Novara fatica terribilmente e Conegliano lavora di contenimento, Poulter riporta le compagne a -4 ma di più non si può. L’ace di Gennari (16-22) è l’anticipo della resa con un altro 17-25.
Igor Gorgonzola Novara – Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3
(23-25 / 25-17 / 17-25 / 17-25)
Igor: Poulter 2, Adams ne, Brescaini )L2) ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 9, Chirichella 6, Danesi 4, Varela ne, Bonifacio 3, Carcaces 11, Ituma 3, Karakurt 14. All.: Lavarini.
Imoco: Carraro ne, Plummer 17, Robinson 3, Squarcini 13, De Kruijf 4, Gennari 6, Gray, De Gennaro (L1), Haak 22, Pericati, Furlan 1, Wolosz 1, Fahr ne, Bardaro (L2) ne. All.: Santarelli.
Arbitri: Braico di Torino e Simbari di Milano.
Note: spettatori 3.500 circa.