Mese di grande fermento in casa Auser, storica associazione di volontariato – con sede in corso XXIII Marzo 241 – punto di riferimento per i servizi di trasporto per scopo sanitario di anziani e persone fragili che hanno difficoltà ad utilizzare autonomamente mezzi pubblici o privati.
L’associazione, infatti, nelle scorse settimane ha fatto pubblica richiesta di nuovi volontari per arricchire il proprio team e, di fatto, garantire una maggiore copertura delle richieste. «La nostra squadra di volontari è aumentata di sei elementi – afferma Maria Grazia Petterino, presidente di Auser Novara – ora contiamo una quarantina di austisti e quindici figure in ufficio. Per il servizio di trasporto abbiamo, in totale, sette mezzi di cui sei auto predisposte per le persone con disabilità e un furgone». Auser, da sempre, oltre a lavorare al fianco del Servizio sociale novarese, collabora con diverse associazioni di volontariato distribuite su tutto il territorio, tra cui Angsa che si occupa di bambini autistici, Anffas e «il Ministero di giustizia riparativa che ci invia regolarmente alcuni volontari da inserire nel nostro progetto».
«Il 2022 si è concluso positivamente per noi; un anno che ha contato 653 nuovi associati, 250 in più rispetto all’anno precedente e quest’anno, quindi dai primi giorni di gennaio a oggi, siamo già arrivati a 240 una quota di un terzo di tutti gli associati nuovi della stagione passata – conclude Petterino -. I numeri erano in leggera diminuzione rispetto al periodo prima del Covid, ma questa nuova ripartenza targata 2023, ci fa ben sperare».