Volley, per la Igor la Imoco rimane un tabù

Nella semifinale di Coppa Italia le ragazze di Lavarini sono costrette ancora una volta ad arrendersi davanti a Conegliano. Sotto di due set (con molti rimpianti, le azzurre riaprono il match aggiudicandosi meritatamente il terzo set per poi cedere 23-25 nel quarto

E’ il solito, triste, consueto epilogo. La Igor gioca, sputa sudore e fatica, ma Conegliano – anche lei non certo perfetta – si aggiuca la gara. E’ successo ancora una volta alla “Unipol Arena” di Casalecchio di Reno, nella prima semifinale di Coppa Italia, conclusasi 3-1 per le “pantere” al termine di un match molto equilibrato, dove Novara non ha saputo sfruttare diverse occasioni per incanalare il match in un’altra direzione.


Sotto di due set solo nel terzo Chirichella (nella foto LVF) e compagne sono state in grado di imporre il loro gioco grazie anche a un calo da parte della Imoco, che a sua volta, però, è stata ancora una volta brava, nonostante non pochi affanni, a chiudere i conti nella frazione successiva grazie anche ai 26 punti complessivi di Haak ma anche alle solite difese di una De Gennaro a trattio in formato Mondiale.


Coach Stefano Lavarini conferma il 6+1 che aveva iniziato la gara di mercoledì contro Chieri, con Cambi in regia e Karakurt opposto, Danesi e Chirichella centrali, Bosetti e Adams in banda e Fersino libero. Proprio Karakurt prima spinge e poi sorprende una difesa veneta apparsa piuttosto allungata nei primi scambi per il 3-1 Novara. E’ sempre la turca a mettere a terra palloni pesanti (7-4). Conegliano inizia a carburare e sfrutta un turno in battuta particolarmente produttivo di Lubian per portarsi a -1 e poi trovare la parità a quota 10, ma la Igor torna avanti con una fast di Chirichella. Si procede punto a punto, poi Conegliano prova a scappare (19-23). Un muro di Danesi riaccende la fiammella, ma le trevigiane chiudono il primo set 21-25 con un attacco di Squarcini.


Seconda frazione inizialmente in equilibrio, poi la Imoco senza quasi accorgersene piazza un primo parziale (4-7). Le azzurre “rosicchiano” qualcosa (10-11) e poi impattano sempre con l’attaccante turca, che si ripete vincendo un duello a rete per il +2 Novara (18-16). È un attimo, perché contro la Imoco non si può concedere nulla. Un servizio vincente della solita Squarcini regala a Conegliano il set point che porta subito le gialloblù sul 2-0 grazie al 25-22.


Una Imoco più fallosa del solito concede qualcosa alla Igor nelle fasi iniziali del terzo gioco (12-9, con gioco fermato da Santarelli). Karakurt riscatta una precedente cattiva scelta per portare Novara a +5 e poi la Igor sale addirittura a +7 (19-12) con un pallonetto di Bosetti. La Imoco dà l’impressione di mollare e le azzurre riescono ad accorciare le distanze grazie a una bella palla della varesina (25-18).


È un momento favorevole per la Igor, che tiene botta anche nel quarto gioco (5-5), poi la Imoco prova a scappare (11-13). Due ace di Karakurt riportano sotto Novara, ma lo sforzo sfuma (14-17). Rientra Adams per Carcaces, che aveva rilevato l’americana nel set precedente. La Igor fa però fatica a reggere (16-19) e le imprecisioni delle avversarie non sono sempre adeguatamente sfruttate. Lavarini si gioca anche la carta Bonifacio e Novara corona il lungo inseguimento con Karakurt (21-21). Sforzo inutile, perché Conegliano con il suo mestiere (e dopo il solito miracolo di De Gennaro) riesce a chiudere 23-25 nonostante un finale thriller con due check lunghissimi che decidono l’ultima palla. Per la Igor, insomma, Conegliano rimane un tabù…

Igor Gorgonzola Novara – Imoco Conegliano 1-3
(21-25 / 22-25 / 25-18 / 23-25)
Igor:
Cambi 1, Adams 7, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 4, Danesi 9, Varela (L2) ne, Bonifacio 1, Carcaces 3, Ituma, Karakurt 27. All.: Lavarini.
Conegliano: Carraro, Plummer 18, Cook 8, Squarcini 3, De Jruijf 4, Gennari 2, Gray, Lubian 5, De Gennaro (L1), Haak 26, Pericati (L2) ne, Wolosz 2, Fahr 4, Bardaro ne. All.: Santarelli.

Arbitri: Giardini di Verona e Luciani di Ancona.

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Nella semifinale di Coppa Italia le ragazze di Lavarini sono costrette ancora una volta ad arrendersi davanti a Conegliano. Sotto di due set (con molti rimpianti, le azzurre riaprono il match aggiudicandosi meritatamente il terzo set per poi cedere 23-25 nel quarto

E' il solito, triste, consueto epilogo. La Igor gioca, sputa sudore e fatica, ma Conegliano – anche lei non certo perfetta – si aggiuca la gara. E' successo ancora una volta alla “Unipol Arena” di Casalecchio di Reno, nella prima semifinale di Coppa Italia, conclusasi 3-1 per le “pantere” al termine di un match molto equilibrato, dove Novara non ha saputo sfruttare diverse occasioni per incanalare il match in un'altra direzione.


Sotto di due set solo nel terzo Chirichella (nella foto LVF) e compagne sono state in grado di imporre il loro gioco grazie anche a un calo da parte della Imoco, che a sua volta, però, è stata ancora una volta brava, nonostante non pochi affanni, a chiudere i conti nella frazione successiva grazie anche ai 26 punti complessivi di Haak ma anche alle solite difese di una De Gennaro a trattio in formato Mondiale.


Coach Stefano Lavarini conferma il 6+1 che aveva iniziato la gara di mercoledì contro Chieri, con Cambi in regia e Karakurt opposto, Danesi e Chirichella centrali, Bosetti e Adams in banda e Fersino libero. Proprio Karakurt prima spinge e poi sorprende una difesa veneta apparsa piuttosto allungata nei primi scambi per il 3-1 Novara. E' sempre la turca a mettere a terra palloni pesanti (7-4). Conegliano inizia a carburare e sfrutta un turno in battuta particolarmente produttivo di Lubian per portarsi a -1 e poi trovare la parità a quota 10, ma la Igor torna avanti con una fast di Chirichella. Si procede punto a punto, poi Conegliano prova a scappare (19-23). Un muro di Danesi riaccende la fiammella, ma le trevigiane chiudono il primo set 21-25 con un attacco di Squarcini.


Seconda frazione inizialmente in equilibrio, poi la Imoco senza quasi accorgersene piazza un primo parziale (4-7). Le azzurre "rosicchiano" qualcosa (10-11) e poi impattano sempre con l'attaccante turca, che si ripete vincendo un duello a rete per il +2 Novara (18-16). È un attimo, perché contro la Imoco non si può concedere nulla. Un servizio vincente della solita Squarcini regala a Conegliano il set point che porta subito le gialloblù sul 2-0 grazie al 25-22.


Una Imoco più fallosa del solito concede qualcosa alla Igor nelle fasi iniziali del terzo gioco (12-9, con gioco fermato da Santarelli). Karakurt riscatta una precedente cattiva scelta per portare Novara a +5 e poi la Igor sale addirittura a +7 (19-12) con un pallonetto di Bosetti. La Imoco dà l'impressione di mollare e le azzurre riescono ad accorciare le distanze grazie a una bella palla della varesina (25-18).


È un momento favorevole per la Igor, che tiene botta anche nel quarto gioco (5-5), poi la Imoco prova a scappare (11-13). Due ace di Karakurt riportano sotto Novara, ma lo sforzo sfuma (14-17). Rientra Adams per Carcaces, che aveva rilevato l'americana nel set precedente. La Igor fa però fatica a reggere (16-19) e le imprecisioni delle avversarie non sono sempre adeguatamente sfruttate. Lavarini si gioca anche la carta Bonifacio e Novara corona il lungo inseguimento con Karakurt (21-21). Sforzo inutile, perché Conegliano con il suo mestiere (e dopo il solito miracolo di De Gennaro) riesce a chiudere 23-25 nonostante un finale thriller con due check lunghissimi che decidono l'ultima palla. Per la Igor, insomma, Conegliano rimane un tabù…

Igor Gorgonzola Novara – Imoco Conegliano 1-3
(21-25 / 22-25 / 25-18 / 23-25)
Igor:
Cambi 1, Adams 7, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 10, Chirichella 4, Danesi 9, Varela (L2) ne, Bonifacio 1, Carcaces 3, Ituma, Karakurt 27. All.: Lavarini.
Conegliano: Carraro, Plummer 18, Cook 8, Squarcini 3, De Jruijf 4, Gennari 2, Gray, Lubian 5, De Gennaro (L1), Haak 26, Pericati (L2) ne, Wolosz 2, Fahr 4, Bardaro ne. All.: Santarelli.

Arbitri: Giardini di Verona e Luciani di Ancona.

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