Superstrada Novara-Vercelli: presentato il progetto definitivo

Lavori a partire dal 2025, consegna prevista per il 2029. Costo totale 200 milioni di euro

Sarà una superstrada a quattro corsie, due per senso di marcia, lunga 11 chilometri per un bacino di popolazione di attorno ai 300 mila abitanti. È il nuovo collegamento veloce Novara-Vercelli presentato ieri, 16 febbraio, nella Sala delle Tarsie della città eusebiana alla presenza di sindaci, presidenti delle Province e dal governatore della Regione.

L’ultima volta che se ne era parlato pubblicato, era quasi un anno fa, il 3 marzo 2022, quando all’Arengo del Broletto gli stessi rappresentanti delle istituzioni avevano presentato l’opera come «indispensabile per collegare i due territori». (leggi qui)

Ieri a Vercelli è stato consegnato il progetto definitivo della strada extraurbana «che – è stato detto – permetterà di collegare i due capoluoghi riducendo drasticamente i fenomeni di congestione dovuti al traffico pesante e il passaggio nei centri abitati di Cameriano e Orfengo». La nuova infrastruttura collegherà il casello autostradale di Vercelli Est verso la A4 con una nuova rotonda della tangenziale in ingresso a Novara; un’opera necessaria anche per favorire la fermata dell’alta velocità tra i due capoluoghi.

È stato, inoltre, ribadito, che la superstrada correrà lungo la ferrovia Torino-Milano a una distanza di trenta metri dai binari. In tutto sono previsti quattro svincoli, due viadotti, quattro ponti, quattro cavalcavia e cinque gallerie. Il cronoprogramma prende il via da subito con la convocazione della Conferenza di servizi per fare in modo che l’opera possa essere approvata entro la fine del 2024 e i lavori abbiano inizio nel 2025. Si prevede la consegna a metà del 2029.

La nuova superstrada è stata divisa in due lotti per un costo totale di 200 milioni euro. Lo studio di fattibilità tecnico-economica è costato 700 mila euro, 400 mila finanziati dalla Regione, gli altri 300 mila dalla provincia di Vercelli.

Lo scorso anno il Cipe – il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – aveva stanziato 50 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto, ma, a oggi, i costi sono aumentati fino ad arrivare a 100 milioni euro per ognuno dei due lotti; di questi, 60 milioni saranno di lavori, 10 milioni per gli espropri, 40 milioni di Iva. 

«Con questo nuova opera riusciremo ad agevolare l’attività di molte aziende del territorio, avvicinare i due poli dell’Università del Piemonte Orientale e garantire, in futuro, un collegamento veloce con la nuova città della Salute di Novara in fase di progettazione» hanno commentato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Gabusi.

«La nuova strada che collegherà Novara e Vercelli costituisce un’opera fondamentale che contribuirà ad avvicinare da un punto di vista infrastrutturale le due città con ricadute positive e una maggiore integrazione dei territori che hanno già parecchio in comune – ha affermato il sindaco, Alessandro Canelli -. A partire dall’Università, una realtà che sta fortemente crescendo e che rappresenta un fiore all’occhiello anche nell’ambito della ricerca e della formazione. Un legame, quello dei due territori, che in prospettiva riguarderà i servizi sanitari, specialmente alla luce della nuova Città della Scienza e della Salute che sarà hub del Piemonte Orientale».

«La realizzazione di quest’opera premia il sinergico lavoro degli enti del territorio con la Regione per un’infrastruttura prioritaria e strategica, un collegamento più adeguato, moderno e sicuro tra le due province rispondente alle esigenze del mondo produttivo – ha sottolineato il presidente della Provincia, Federico Binatti -. Da sempre c’è stata una perfetta comunione d’intenti nell’ambito di una corretta ed efficace programmazione territoriale per modernizzare la rete viaria e dare una risposta positiva ad aziende, lavoratori e studenti universitari e non solo che quotidianamente si muovono da una città capoluogo all’altra».

Leggi anche

«Vogliono la nuova Novara-Vercelli? Che almeno sia innovativa con una ciclabile e un percorso verde»

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Condividi l'articolo

2 risposte

  1. Sarebbe utile chiudere prima l’anello comprendente la tangenziale di Novara prima di passare a opere maggiori…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Superstrada Novara-Vercelli: presentato il progetto definitivo

Lavori a partire dal 2025, consegna prevista per il 2029. Costo totale 200 milioni di euro

Sarà una superstrada a quattro corsie, due per senso di marcia, lunga 11 chilometri per un bacino di popolazione di attorno ai 300 mila abitanti. È il nuovo collegamento veloce Novara-Vercelli presentato ieri, 16 febbraio, nella Sala delle Tarsie della città eusebiana alla presenza di sindaci, presidenti delle Province e dal governatore della Regione.

L’ultima volta che se ne era parlato pubblicato, era quasi un anno fa, il 3 marzo 2022, quando all’Arengo del Broletto gli stessi rappresentanti delle istituzioni avevano presentato l’opera come «indispensabile per collegare i due territori». (leggi qui)

Ieri a Vercelli è stato consegnato il progetto definitivo della strada extraurbana «che – è stato detto – permetterà di collegare i due capoluoghi riducendo drasticamente i fenomeni di congestione dovuti al traffico pesante e il passaggio nei centri abitati di Cameriano e Orfengo». La nuova infrastruttura collegherà il casello autostradale di Vercelli Est verso la A4 con una nuova rotonda della tangenziale in ingresso a Novara; un’opera necessaria anche per favorire la fermata dell’alta velocità tra i due capoluoghi.

È stato, inoltre, ribadito, che la superstrada correrà lungo la ferrovia Torino-Milano a una distanza di trenta metri dai binari. In tutto sono previsti quattro svincoli, due viadotti, quattro ponti, quattro cavalcavia e cinque gallerie. Il cronoprogramma prende il via da subito con la convocazione della Conferenza di servizi per fare in modo che l’opera possa essere approvata entro la fine del 2024 e i lavori abbiano inizio nel 2025. Si prevede la consegna a metà del 2029.

La nuova superstrada è stata divisa in due lotti per un costo totale di 200 milioni euro. Lo studio di fattibilità tecnico-economica è costato 700 mila euro, 400 mila finanziati dalla Regione, gli altri 300 mila dalla provincia di Vercelli.

Lo scorso anno il Cipe – il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – aveva stanziato 50 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto, ma, a oggi, i costi sono aumentati fino ad arrivare a 100 milioni euro per ognuno dei due lotti; di questi, 60 milioni saranno di lavori, 10 milioni per gli espropri, 40 milioni di Iva. 

«Con questo nuova opera riusciremo ad agevolare l’attività di molte aziende del territorio, avvicinare i due poli dell’Università del Piemonte Orientale e garantire, in futuro, un collegamento veloce con la nuova città della Salute di Novara in fase di progettazione» hanno commentato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Gabusi.

«La nuova strada che collegherà Novara e Vercelli costituisce un’opera fondamentale che contribuirà ad avvicinare da un punto di vista infrastrutturale le due città con ricadute positive e una maggiore integrazione dei territori che hanno già parecchio in comune – ha affermato il sindaco, Alessandro Canelli -. A partire dall’Università, una realtà che sta fortemente crescendo e che rappresenta un fiore all’occhiello anche nell’ambito della ricerca e della formazione. Un legame, quello dei due territori, che in prospettiva riguarderà i servizi sanitari, specialmente alla luce della nuova Città della Scienza e della Salute che sarà hub del Piemonte Orientale».

«La realizzazione di quest’opera premia il sinergico lavoro degli enti del territorio con la Regione per un’infrastruttura prioritaria e strategica, un collegamento più adeguato, moderno e sicuro tra le due province rispondente alle esigenze del mondo produttivo – ha sottolineato il presidente della Provincia, Federico Binatti -. Da sempre c’è stata una perfetta comunione d’intenti nell’ambito di una corretta ed efficace programmazione territoriale per modernizzare la rete viaria e dare una risposta positiva ad aziende, lavoratori e studenti universitari e non solo che quotidianamente si muovono da una città capoluogo all’altra».

Leggi anche

«Vogliono la nuova Novara-Vercelli? Che almeno sia innovativa con una ciclabile e un percorso verde»

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore