Il gruppo Amnesty International di Novara organizza un evento sull’Iran e contro la violazione dei diritti umani, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Novara e il Comune di Novara. All’incontro sarà presente il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, insieme alla scrittrice e giornalista Farian Sabahi, che presenterà il suo libro “Noi donne di Teheran”, a Luca Ragazzoni, docente Upo e amico di Ahmad Djalali, e a Emilia Sannino, responsabile coordinamento donne di Amnesty International Italia.
Novara, infatti, è direttamente coinvolta nel caso di Djalali, il ricercatore del centro di Medicina dei disastri (Crimedim) dell’Upo imprigionato in Iran nel 2016 e poi condannato a morte perchè considerato una spia. Le ultime notizie risalgono a meno di un anno fa quando a maggio del 2022 era stata annunciata l’imminente impiccagione. Poi più nulla.
Nel frattempo la protesta in Iran si è diffusa a macchia d’olio in tutto il Paese: in pochi mesi si è assistito a un aumento vertiginoso delle violazioni dei diritti umani: dalla repressione di pacifiche proteste con centinaia di morti, ai processi farsa con pesanti incarcerazioni, dalle sparizioni improvvise degli oppositori alle impiccagioni, stupri e torture. In questo inferno neanche i minori sono stati risparmiati. Le coraggiose donne iraniane sono state il motore delle proteste e pagano un prezzo molto alto e noi dobbiamo stare al loro fianco e sostenere la loro battaglia.
Le forti pressioni internazionali e le azioni intraprese da chi come Amnesty International difende i diritti umani hanno portato ad alcune scarcerazioni e alla sospensione di alcune esecuzioni ma moltissimo c’è ancora da fare e la mobilitazione per supportare la battaglia delle donne iraniane e per i diritti umani in Iran non può e non deve fermarsi.
L’evento si svolgerà venerdì 3 marzo alle 18 nella sala del Circolo dei Lettori al castello.