Quarto successo consecutivo della squadra del presidente Scacchetti (cui andrebbe aggiunta la vittoria contro lo Scandiano, poi annullata dal ricorso degli emiliani), che ribadisce un canovaccio già visto in altre partite di questa stagione di A2: successo in rimonta, sofferto e sudato sino all’ultimo secondo.
Sabato sera al Pala Dal Lago per l’ultima giornata del girone di andata i novaresi avevano di fronte la prima della classe: un Breganze che sul campo ha dimostrato di avere moltissima qualità e giocatori di assoluto livello (su tutti Dal Santo e il portiere Zanti); ma dall’altra parte il pubblico ha applaudito in modo convinto i due novaresi ‘profeti in patria’, Brusa e capitan Ferrari (3 gol!). Nello ‘starting five’ mister Aguero si affida a: Gilli, Brusa, Ferrari e ai fratelli Mattia e Andrea Gori. Per i veneti Perea inizialmente punta su: Zanfi, Costenaro, Agostini, Dal Santo e Torres. L’inizio è molto equilibrato, con gli ospiti che provano in più occasioni a bucare la retroguardia azzurra e i padroni di casa pronti a ripartire in ficcanti contropiede. Al 15’ Mattia Gori serve un assist d’oro per Ferrari che non sbaglia: 1-0. Breganze spinge con sempre maggiore convinzione e, approfittando della momentanea assenza per infortunio all’avambraccio di Brusa, ribalta il risultato con la doppietta di Dal Santo al 21’ e ad una manciata di secondi dalla fine del tempo.
Nella ripresa l’Azzurra è più padrona del campo e al 4’ pareggia i conti per un tiro diretto messo a segno da Ferrari (blu a Costenaro). Al 15’ il cartellino blu viene esibito a Ferrari e dal dischetto Torres riporta in vantaggio i suoi. La partita è veloce, bella e molto corretta con le due squadre che si sfidano senza risparmiarsi. Al 19’ Ferrari fallisce il penalty del possibile pareggio, ma subito dopo Mattia Gori in mischia sigla il pari. La gara è sempre più incerta con le due squadre alla ricerca della vittoria: a 3’ dalla fine Ferrari ribadisce in rete un assist al bacio di Brusa. Neanche il tempo di esultare che l’arbitro Davoli fischia il 10° fallo per i novaresi, ma Costenaro dal dischetto colpisce il palo, poi Gilli e la difesa allontanano il pericolo. La sirena suona sul 4-3 e il pubblico può alzarsi in piedi e applaudire i giocatori in campo per una delle più belle partite degli ultimi anni al Dal Lago.
Con questo successo l’Azzurra sale al 4° posto in classifica con 16 punti e una partita ancora da recuperare, dietro alla nuova capolista Modena (20), Breganze appunto (18) e Trissino 17. Proprio a Trissino è previsto il prossimo incontro, sabato 11 marzo con inizio le ore 18, in attesa dei due match casalinghi contro Thiene (18/3) e il recupero con Scandiano (25/3). Con un’Azzurra così sognare non è lecito ma… doveroso!