Con il progetto “Costellazioni urbane” opportunità di lavoro per gli under 30 nelle aziende novaresi

Un progetto promosso dalla cooperativa Aurive e sostenuto da Fondazione Cariplo

È finanziato da Fondazione Cariplo e prevede la realizzazione di tirocini retribuiti con un compenso di 600 euro mensili, un impegno di 30 ore settimanali per una durata di 6 mesi nelle aziende novaresi. Si tratta del progetto “Costellazioni urbane” promosso dalla cooperativa Aurive per dare un’opportunità di lavoro agli under 30 che non studiano e non sono occupati.

«Già nel 2012 il Comune aveva portato avanti porgetti di questo genere – ha sottolineato il sindaco, Alessandro Canelli, questa mattina durante la presentazione allo spazio Nòva -. Su un cento ragazzi partecipanti al tirocinio, trenta avevano ottenuto un contratto di lavoro».

Le aziende interessate ad attivare i tirocini possono candidarsi sul sito di Aurive. Finora il settore più ricercato è quello tecnico industriale: «Abbiamo già parlato con numerose realtà del territorio, ma siamo disponibile ad ampliare la platea – ha spiegato il responsabile Area lavoro della cooperativa, Alessandro Zanoni -. Grazie al contributo di Fondazione Cariplo, le aziende riceveranno un contributo per ogni tirocinante pari alla metà del compenso mensile. I ragazzi interessati devono collegarsi alla stessa pagina internet per candidarsi oppure possono contattarci telefonicamente o su whats app al numero 3925104421. Il progetto proseguirà fino a luglio 2024 con 80 tirocini da attivare entro quella data».

Il direttore di Aurive, Luca Martelli, ha rimarcato che «i giovani partecipanti saranno coinvolti in altre micro progettualità potenziando il tirocinio con esperienze di volontariato affiancando associazioni del terso settore che operano a Nòva e nei quartieri di Sant’Agabio, Rizzottaglia e Sant’Andrea. Le attività verranno proposte in accordo con uno dei partner del progetto, l’associazione “Territorio e Cultura”».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Con il progetto “Costellazioni urbane” opportunità di lavoro per gli under 30 nelle aziende novaresi

Un progetto promosso dalla cooperativa Aurive e sostenuto da Fondazione Cariplo

È finanziato da Fondazione Cariplo e prevede la realizzazione di tirocini retribuiti con un compenso di 600 euro mensili, un impegno di 30 ore settimanali per una durata di 6 mesi nelle aziende novaresi. Si tratta del progetto “Costellazioni urbane” promosso dalla cooperativa Aurive per dare un’opportunità di lavoro agli under 30 che non studiano e non sono occupati.

«Già nel 2012 il Comune aveva portato avanti porgetti di questo genere – ha sottolineato il sindaco, Alessandro Canelli, questa mattina durante la presentazione allo spazio Nòva -. Su un cento ragazzi partecipanti al tirocinio, trenta avevano ottenuto un contratto di lavoro».

Le aziende interessate ad attivare i tirocini possono candidarsi sul sito di Aurive. Finora il settore più ricercato è quello tecnico industriale: «Abbiamo già parlato con numerose realtà del territorio, ma siamo disponibile ad ampliare la platea – ha spiegato il responsabile Area lavoro della cooperativa, Alessandro Zanoni -. Grazie al contributo di Fondazione Cariplo, le aziende riceveranno un contributo per ogni tirocinante pari alla metà del compenso mensile. I ragazzi interessati devono collegarsi alla stessa pagina internet per candidarsi oppure possono contattarci telefonicamente o su whats app al numero 3925104421. Il progetto proseguirà fino a luglio 2024 con 80 tirocini da attivare entro quella data».

Il direttore di Aurive, Luca Martelli, ha rimarcato che «i giovani partecipanti saranno coinvolti in altre micro progettualità potenziando il tirocinio con esperienze di volontariato affiancando associazioni del terso settore che operano a Nòva e nei quartieri di Sant’Agabio, Rizzottaglia e Sant’Andrea. Le attività verranno proposte in accordo con uno dei partner del progetto, l’associazione “Territorio e Cultura”».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore