Sicurezza in zona stazione, l’assessore: «Angolo di via San Francesco punto più pericoloso»

Pd e 5 Stelle: «Servono attività commerciali a partire dal bar chiuso dal 2017»

«L’area della stazione ferroviaria è tra quelle che richiedono più attenzione. Il punto più pericoloso è l’angolo con via san Francesco d’Assisi». L’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo ha fatto il punto della situazione durante l’ultima commissione consiliare sul tema della sicurezza nella zona della stazione.

«Tra il 10 e il 16 marzo, durante i controlli effettuati dalla Questura in collaborazione con la Polizia locale, sono state controllati complessivamente 347 persone, 59 veicoli e 15 attività» ha detto Lanzo. A questo si aggiunge il controllo del 6 aprile con 134 persone controllate (73 con precedenti), 17 veicoli e 10 esercizi commerciali.

«Il punto più pericoloso è l’angolo di via san Francesco d’Assisi dove sostano sempre almeno cinquanta persone davanti alla sala scommesse – ha continuato l’assessore -. Fondamentale è il presidio in borghese che abbiamo avviato in alcune zone del centro storico, così come nei pressi della stazione. Il portico di piazza Garibaldi con la fermata del bus vede la presenza di centinaia di studenti nelle ore di punta -. Stiamo cercando di capire con Sun se di può trovare una soluzione diversa per evitare una concentrazione di persone. Abbiamo anche parlato con il proprietario dello stabile perchè ridipinga i muri ma non si è reso disponibile sostenendo che dopo due giorni ci sarebbero gli stessi imbrattamenti».

«È brutto vedere ragazzi che prendono il pullman e a un metro di distanza altri che spacciano – ha affermato il capogruppo dei 5 Stelle, Mario Iacopino – Va bene il presidio, ma è necessario cambiare faccia a tutta l’area con eventi e nuove attività commerciali».

Un’idea condivisa dal collega del Pd, Nicol Fonzo: «Se la stazione non viene animata ci pensa qualcun altro a farlo. Se invece diventa luogo di aggregazione si mette in moto un meccanismo virtuoso. È comunque necessario un monitoraggio costante con telecamere di videosorveglianza anche sul retro».

Sara Paladini (Pd) ha posto l’attenzione sul degrado interno alla stazione ferroviaria: «I pattugliamenti delle forze dell’ordine sono necessari ma non risolvono il problema. Il bar è chiuso dal 2017 e le attività commerciali hanno chiuso. Per avere più sicurezza sono necessarie luci e vetrine accese».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Una risposta

  1. I bus e i taxi debbono fermare e sostare davanti alla stazione, dove ora invece possono sostare le auto private!assurdo il centro per l’impiego accanto a una sala giochi.

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«Tra il 10 e il 16 marzo, durante i controlli effettuati dalla Questura in collaborazione con la Polizia locale, sono state controllati complessivamente 347 persone, 59 veicoli e 15 attività» ha detto Lanzo. A questo si aggiunge il controllo del 6 aprile con 134 persone controllate (73 con precedenti), 17 veicoli e 10 esercizi commerciali.

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