Dramma alla Igor volley: muore in Turchia la giocatrice Julia Ituma. La tragedia è avvenuta nella notte dopo che la giovane, 18 anni, aveva appena disputato con le compagne la gara di semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi.
La giocatrice di origine nigeriana residente a Milano con al famiglia, avrebbe abbandonato la sua camera dell’albergo dove la squadra alloggiava in attesa di fare il suo ritorno in Italia nella giornata di oggi, giovedì 13 aprile. La sua compagna di stanza, la spagnola Lucia Varela, non si sarebbe accorta di nulla, venendo svegliata solo dopo l’arrivo della polizia. Solo all’alba è infatti scattato l’allarme e dopo le prime ricerche il corpo di Ituma è stato rinvenuto privo di vita davanti alla struttura.
Sul tragico fatto sono state avviate le prime indagini da parte delle autorità turche. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, neppure quella di un gesto estremo. Secondo quanto riportato dalle prime notizie degli organi di informazione della città la ragazza sarebbe precipitata dalla finestra di un bagno situato al sesto piano dell’albergo. La locale magistratura starebbe visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza. Dal canto suo la società Igor ha chiesto il massimo riserbo, rilasciando un breve comunicato di circostanza, mentre il resto della squadra dovrebbe rientrare come da programma nel pomeriggio di oggi all’aeroporto di Malpensa.
Il nostro Ministero degli Affari Esteri ha già preso contatti con il Consolato generale d’Italia a Istanbul e l’Ambasciata di Ankara per seguire ogni sviluppo e fornire la massima assistenza ai genitori di Julia Ituma, già partiti alla volta della Turchia. Unanime il cordoglio del mondo pallavolistico italiano, a cominciare dal presidente della Federvolley Giuseppe Manfredi, che ha già disposto affinché nel prossimo weekend venga osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio di ogni partita.
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