Nel mese di marzo, il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese ha proposto un’iniziativa volta a sensibilizzare e raccogliere fondi destinati al contrasto alla violenza di genere: “Casa, Libertà”.
Numerosi esercizi commerciali di Borgomanero e zone limitrofe hanno proposto ai e alle clienti, come pensiero per la Giornata Internazionale della Donna e per salutare l’arrivo della primavera, sacchettini contenenti bombe di semi, da lanciare nel giardino di casa o piantare per veder fiorire i semi in essi contenuti. La partecipazione di ditte e studi privati, che hanno scelto la proposta del CAV come regalo aziendale per omaggiare clienti e lavoratrici, hanno inoltre assicurato il buon esito dell’iniziativa
«Sono stati raccolti 4193,20€, fondi che finanzieranno i primi passi delle donne, dei loro figli e figlie verso l’autonomia, sostenendo le spese legate ad un inserimento abitativo sicuro” ha spiegato la coordinatrice Chiara Zanetta, che aggiunge “La partecipazione di tanti e nuovi commercianti sul territorio è per noi davvero importante: si va a rafforzare una rete attenta alle tematiche della violenza e della parità di genere, confermando la capacità del nostro territorio di rispondere ai bisogni sociali con entusiasmo e generosità. Vorremmo anche ringraziare i ragazzi del gruppo missioni della scuola Don Bosco, che l’8 marzo hanno raccolto donazioni per i nostri progetti allestendo un banchetto dove hanno offerto una mimosa ai propri compagni. A tutti e tutte va il nostro grazie!».
I progetti futuri del Centro Antiviolenza sono molti, e su più linee. «A fianco degli interventi di emergenza, continuano le consulenze psicologiche, legali ed educative fornite in modo gratuito e anonimo dal Centro e dai suoi sportelli, siamo a 31 percorsi attivati a Borgomanero dall’inizio dell’anno” ha ricordato Valentina Bonomi, assistente sociale e operatrice antiviolenza, “fondamentale è anche il lavoro che il centro svolge in un’ottica di prevenzione: incontri, conferenze, formazione, laboratori nelle scuole per promuovere una cultura di parità e non violenza. In quest’ottica il 27 marzo abbiamo incontrato alcune classi dell’ENAIP di Arona insieme al Comune, ai Carabinieri e alle infermiere del DEA di Borgomanero».
Proprio nell’ambito della prevenzione, sono partiti il 13 aprile i cicli laboratoriali proposti nelle scuole secondarie di primo grado all’interno del progetto “Irene alla Pari”, sostenuto da Fondazione Comunità del Novarese. Tutte le informazioni su questo e gli altri progetti del Centro sono consultabili sul nuovo sito www.cooperativairene.it.
Nella foto da sinistra Matteo Fruttaldo, Aurora Patrinostro, Caterina Platini, Chiara Munari e Matilde Avico (del gruppo missioni del Don Bosco di Borgomanero) e Chiara Zanetta (coordinatrice centro antiviolenza)