«Borghi in Italia Viva è buona cosa. Novara ha bisogno del centro sinistra»

L'ex sindaco Andrea Ballarè, che da novembre ha fatto il suo ingresso in Azione, commenta la scelta del senatore ossolano di avere abbandonato il Partito Democratico

L’abbandono del Partito Democratico da parte del senatore ossolano Enrico Borghi e il suo ingresso in Italia Viva, comunicato ieri mattina in un’intervista esclusiva a La Repubblica, ha lasciato tutti scioccati. Compresi i “nuovi compagni di partito”, quelli che il salto l’avevano fatto già prima di lui. Come l’ex sindaco di Novara, Andrea Ballarè, renziano doc, che a novembre dell’anno scorso aveva annunciato la sua adesione ad Azione, il partito di Calenda, quando ancora si poteva chiamare “Terzo Polo” con il gruppo di Renzi.

«Forse anche adesso – afferma Ballarè -. Questo è un percorso che deve spogliarsi di protagonismi, fermo restando che i leader sono tali e quello è il loro ruolo. Ma è necessario che ognuno faccia un passo indietro per dare spazio al progetto politico. Io sono d’accordo con tanti segretari piemontesi che pensano che l’unione Azione – Italia Viva sia fondamentale per creare uno spazio di centro moderato. Che senso hanno due partiti diversi, con lo stesso posizionamento, che dicono le stesse cose e che si fanno concorrenza?».

Quindi il suo ingresso in Azione non è stato uno sbaglio, oppure pensa anche lei di approdare in Italia Viva?
Bisogna vedere che cosa farà Azione per rimediare agli errori commessi. Mi pare prematuro in questo momento pensare a un ulteriore spostamento, ci sono ancora equilibri da ricostituire.

Come giudica la scelta del senatore Borghi?
Per noi è una buona cosa e lo è anche per Renzi che ha investito anni fa su una persona seria e preparata. Ora tutto quel lavoro sta tornando.

Ci saranno ripercussioni locali?
Me lo auguro. Il ruolo del centro sinistra a Novara è diventato più che mai indispensabile: la deriva delle destre estreme è sotto gli occhi di tutti. Ha ragione il Pd quando dice che la Lega di Canelli ormai non conta più nulla e lo spazio è tutto di Fratelli d’Italia. Quello che è successo qualche giorno fa in piazza Gramsci è vergognoso: io da sindaco non ho mai autorizzato un gazebo informativo di Forza Nuova. È necessario cambiare rotta.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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«Borghi in Italia Viva è buona cosa. Novara ha bisogno del centro sinistra»

L’ex sindaco Andrea Ballarè, che da novembre ha fatto il suo ingresso in Azione, commenta la scelta del senatore ossolano di avere abbandonato il Partito Democratico

L’abbandono del Partito Democratico da parte del senatore ossolano Enrico Borghi e il suo ingresso in Italia Viva, comunicato ieri mattina in un’intervista esclusiva a La Repubblica, ha lasciato tutti scioccati. Compresi i “nuovi compagni di partito”, quelli che il salto l’avevano fatto già prima di lui. Come l’ex sindaco di Novara, Andrea Ballarè, renziano doc, che a novembre dell’anno scorso aveva annunciato la sua adesione ad Azione, il partito di Calenda, quando ancora si poteva chiamare “Terzo Polo” con il gruppo di Renzi.

«Forse anche adesso – afferma Ballarè -. Questo è un percorso che deve spogliarsi di protagonismi, fermo restando che i leader sono tali e quello è il loro ruolo. Ma è necessario che ognuno faccia un passo indietro per dare spazio al progetto politico. Io sono d’accordo con tanti segretari piemontesi che pensano che l’unione Azione – Italia Viva sia fondamentale per creare uno spazio di centro moderato. Che senso hanno due partiti diversi, con lo stesso posizionamento, che dicono le stesse cose e che si fanno concorrenza?».

Quindi il suo ingresso in Azione non è stato uno sbaglio, oppure pensa anche lei di approdare in Italia Viva?
Bisogna vedere che cosa farà Azione per rimediare agli errori commessi. Mi pare prematuro in questo momento pensare a un ulteriore spostamento, ci sono ancora equilibri da ricostituire.

Come giudica la scelta del senatore Borghi?
Per noi è una buona cosa e lo è anche per Renzi che ha investito anni fa su una persona seria e preparata. Ora tutto quel lavoro sta tornando.

Ci saranno ripercussioni locali?
Me lo auguro. Il ruolo del centro sinistra a Novara è diventato più che mai indispensabile: la deriva delle destre estreme è sotto gli occhi di tutti. Ha ragione il Pd quando dice che la Lega di Canelli ormai non conta più nulla e lo spazio è tutto di Fratelli d’Italia. Quello che è successo qualche giorno fa in piazza Gramsci è vergognoso: io da sindaco non ho mai autorizzato un gazebo informativo di Forza Nuova. È necessario cambiare rotta.

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