Quiz della patente con l’aiutino: denunciati tre pakistani

È successo la scorsa settimana alla Motorizzazione civile di viale Giulio Cesare

Cercavano di superare l’esame della patante facendosi suggerire le risposte via telefono. Tre giovani pakistani residenti nel Novarese sono stati denunciati per un tentativo di truffa avvenuto l’altra mattina nei locali della Motorizzazione civile di viale Giulio Cesare.

Come avvenuto anche in passato – più volte le forze dell’ordine hanno concluso analoghe operazioni – i candidati erano dotati di una strumentazione audio-video che consentiva a complici esterni di fornire loro le risposte corrette ai quiz. Ad avere qualche sospetto sono stati i commissari d’esame: hanno visto movimenti strani e sospetti e così hanno deciso di chiamare i carabinieri. Una volta arrivati sul posto i militari hanno proceduto alla perquisizione trovando i dispositivi illegali: la comunicazione passava attraverso telefoni cellulari con auricolare Bluetooth. Il materiale è stato quindi sequestrato e i tre sono stati denunciati.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Quiz della patente con l’aiutino: denunciati tre pakistani

È successo la scorsa settimana alla Motorizzazione civile di viale Giulio Cesare

Cercavano di superare l’esame della patante facendosi suggerire le risposte via telefono. Tre giovani pakistani residenti nel Novarese sono stati denunciati per un tentativo di truffa avvenuto l’altra mattina nei locali della Motorizzazione civile di viale Giulio Cesare.

Come avvenuto anche in passato – più volte le forze dell’ordine hanno concluso analoghe operazioni – i candidati erano dotati di una strumentazione audio-video che consentiva a complici esterni di fornire loro le risposte corrette ai quiz. Ad avere qualche sospetto sono stati i commissari d’esame: hanno visto movimenti strani e sospetti e così hanno deciso di chiamare i carabinieri. Una volta arrivati sul posto i militari hanno proceduto alla perquisizione trovando i dispositivi illegali: la comunicazione passava attraverso telefoni cellulari con auricolare Bluetooth. Il materiale è stato quindi sequestrato e i tre sono stati denunciati.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata