E’ finito in manette nella giornata di ieri, venerdì 5 maggio, e già stamattina ha pateaggiato una pena di sei mesi, venendo sottoposto all’obbligo di dimora nella provincia di Novara. Si tratta di un uomo di 46 anni, “pizzicato” dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Novara mentre si stava preparando a spacciare sostanze stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dagli uomini di piazza del Popolo nel pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio di controllo sul territorio, gli agenti notavano un uomo introdursi all’interno di una cabina elettrica situata all’interno si una struttura dismessa di viale Piazza d’Armi. Insospettiti, i poliziotti decidevano di eseguire un controllo e una volta giunti nel locale trovavano e formavano il soggetto.
Subito all’interno del locale veniva rinvenuta della sostanza stupefacente, cocaina ed eroina già divisa e confezionata in dosi pronte alla vendita, oltre che un bilancino di precisione, diversi pezzi di carta stagnola e denaro contante. In un’adiacente cabina elettrica, all’interno di una scarpa, nascosta in una scatola, era conservata dell’altra droga.
Oltre alla sostanza stupefacente gli agenti provvedevano a sequestrare il telefono cellulare dell’uomo, che per tutto il tempo aveva continuato a squillare, notando che fra i contatti vi erano soggetti noti per precedenti specifici in materia di spaccio. Riscontrata l’attività illecita del quarantaseienne, l’uomo è stato quindi accompagnato in Questura e deferito in stato di arresto per spaccio di stupefacenti.
Già nella mattinata di oggi, sabato 6 maggio, si è svolta l’udienza di convalida, a margine della quale l’uomo ha patteggiato una pena di sei mesi ed è stato sottoposto inoltre all’obbligo di dimora nella nostra provincia.