Lo aveva promesso e, nel limite del possibile, cercherà di mantenere questo suo impegno. Luca Mercalli, il noto meteorologo e divulgatore scientifico, interverrà il prossimo giovedì 25 maggio alla serata organizzata dal Comitato per Pernate e che si svolgerà – a partire dalle 20,45 con ingresso libero – presso la saletta della Fondazione Faraggiana di via Bescapé 12 a Novara. Lo ha confermato Claudio Ferro, uno degli attivisti del “comitato” che anche nella mattinata di oggi, sabato 6 maggio, ha guidato un presidio sotto il Municipio di Novara.
«Al momento possiamo confermare un intervento di Mercalli in collegamento video – ha precisato Ferro – ma non escludiamo di poterlo avere fisicamente, in presenza insomma. Molto dipenderà dai suoi molteplici impegni. In ogni caso il suo contributo sarà importante, perché da subito Mercalli ha sposato la nostra causa». Oltre a Mercalli, alla serata, dal titolo “Consumo di suolo e cambiamento climatico. Il caso di Novara”, vedrà la partecipazione di Paolo Pileri, ordinario di Pianificazione e progettazione urbanistica presso il Politecnico di Milano.
Venendo alla situazione legata al ricorso al Tar, Ferro si è espresso in termini fiduciosi: «Il prossimo 4 giugno scadono i termini dal momento in cui abbiamo presentato la documentazione e quindi dovrebbe esserci l’apertura del fascicolo in sede di Tribunale amministrativo regionale, con la dichiarazione di ammissibilità della nostra richiesta». Nel frattempo il “caso Pernate” ha valicato i confini locali, finendo con l’interessare diversi esperti “indipendenti” e di riviste del settore: «Anche loro hanno hanno giudicato più che legittime le nostre richieste. L’aver portato all’attenzione il nostro caso è un segnale importante, per far sì che si giunga a una sospensiva della delibera adottata dalla giunta Canelli nello scorso gennaio, per accertare meglio tutti i rilievi da noi segnalati. Puntiamo molto su una sospensiva come elemento che costringa le parti a una discussione, nei confronti della quale non ci siamo mai sottratti». Anche perché l’iter burocratico del Tar si preannuncia decisamente lungo…