Play off Serie C, primo match per il Novara a Verona contro la Virtus

Il Novara inizia i play off giovedì 11 contro il Verona. Azzurri obbligati a vincere contro gli scaligeri

Dopo quasi tre settimane di sosta finalmente anche i play off di Lega Pro possono partire. Ventotto squadre per un solo posto per la quarta formazione che sarà promossa in Serie B dopo i gardesani della Feralpisalò (girone A) che per la prima volta nella loro storia saranno al via nella seconda serie professionistica del calcio italiano, gli emiliani della Reggiana (girone B) che risalgono dopo un biennio e i calabresi del Catanzano (girone C) che tornano dopo 17 anni in cadetteria.

NOVARA A VERONA
Inizia in trasferta nel civettuolo stadio del “Cavagnin Nocini” di Verona la post season degli azzurri, contro gli scaligeri della Virtus Verona del presidente-allenatore Gigi Fresco, con gli azzurri decisi a bissare il successo (1-0) di sabato 21 gennaio, gol del difensore Benalouane al 22′ della ripresa, nel giorno del ritorno di mister Marco Marchionni sulla panchina dei gaudenziani che afferma: “Affrontiamo una squadra forte, che ha fatto benissimo nel girone di ritorno. Avere un solo risultato a disposizione non ci deve condizionare anche perchè siamo una squadra che non ha mai giocato per il pareggio. Vogliamo riscattare la delusione di Trento e giocarcela al massimo delle nostre possibilità”.

SETTE ASSENTI
Novara privo dell’esperto difensore Ciancio (squalificato), del portiere Pissardo, dei difensori Bertoncini e Urso, dei centrocampisti Masini e Marginean, dell’attaccante Vuthaj infortunati. Conferma del solito modulo: 3-5-2, tra i pali Desjardins; difesa con Benalouane, Ariaudo e Illanes. Sugli esterni a destra Calcagni, interni Varone e Rocca, Ranieri il metronomo con Lazaar sulla corsia mancina. Il top scorer Galuppini (10 gol) e Spalluto i guastatori. In panchina i portieri Menegaldo e Pelagotti, i difensori Bonaccorsi, Carillo e Khailoti, i centrocampisti Di Munno e Tentoni, le punte Gonzalez, Margiotta e Buric.

AZZURRI OBBLIGATI A VINCERE
Novara che in campionato ha pareggiato 0-0 all’andata con i veneti del presidente-allenatore Gigi Fresco, che non ha mai nascosto l’idea di arrivare con la sua Virtus in serie B, che guida dal 1982 per 42 anni consecutivi. Ha portato il club dalla Terza Categoria alla Serie C. Il Ferguson d’Italia, 1 anno in Terza Categoria, 4 in Seconda, 4 in Prima, 9 in Promozione, 6 in Eccellenza, 7 in Serie D, 1 in C2, altri 4 in Serie D e adesso altri 5 in Serie C. Una squadra di quartiere, che da anni si è ritagliata uno spazio considerevole in Serie C, contro le ambizioni del Novara, obbligato a centrare la settima vittoria esterna di questa complicata stagione, la quarta in Veneto, dopo i successi sui campi di Padova, Vicenza e della stessa Virtus Verona, forse segnali di un destino che nella città di Giulietta e Romeo, il Novara, che avrà al seguito il solito gruppo di fedelissimi per provare a non smettere di sognare.

LE ALTRE SFIDE
Le altre due sfide del primo turno del girone A: Padova-Pergolettese e Renate-Arzignano, passano al secondo turno di girone, in programma domenica 14 maggio, tutte in gara unica, la squadra meglio classificata se c’è parità al termine dei tempi regolamentari, entro i quali deve vincere chi gioca in trasferta, quindi Novara, Pergolettese ed Arzignano hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria per tornare in campo domenica, dove entra in scena la Pro Sesto già al secondo turno di girone. al primo turno nazionale Lecco e Vicenza; al secondo turno nazionale il Pordenone. Nel girone A si affrontano le squadre dal quinto all’undicesimo posto, non il Vicenza, settimo, che avendo vinto la Coppa Italia di Serie C, comincerà dal primo turno nazionale.

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Il Novara inizia i play off giovedì 11 contro il Verona. Azzurri obbligati a vincere contro gli scaligeri

Dopo quasi tre settimane di sosta finalmente anche i play off di Lega Pro possono partire. Ventotto squadre per un solo posto per la quarta formazione che sarà promossa in Serie B dopo i gardesani della Feralpisalò (girone A) che per la prima volta nella loro storia saranno al via nella seconda serie professionistica del calcio italiano, gli emiliani della Reggiana (girone B) che risalgono dopo un biennio e i calabresi del Catanzano (girone C) che tornano dopo 17 anni in cadetteria.

NOVARA A VERONA
Inizia in trasferta nel civettuolo stadio del "Cavagnin Nocini" di Verona la post season degli azzurri, contro gli scaligeri della Virtus Verona del presidente-allenatore Gigi Fresco, con gli azzurri decisi a bissare il successo (1-0) di sabato 21 gennaio, gol del difensore Benalouane al 22' della ripresa, nel giorno del ritorno di mister Marco Marchionni sulla panchina dei gaudenziani che afferma: "Affrontiamo una squadra forte, che ha fatto benissimo nel girone di ritorno. Avere un solo risultato a disposizione non ci deve condizionare anche perchè siamo una squadra che non ha mai giocato per il pareggio. Vogliamo riscattare la delusione di Trento e giocarcela al massimo delle nostre possibilità".

SETTE ASSENTI
Novara privo dell'esperto difensore Ciancio (squalificato), del portiere Pissardo, dei difensori Bertoncini e Urso, dei centrocampisti Masini e Marginean, dell'attaccante Vuthaj infortunati. Conferma del solito modulo: 3-5-2, tra i pali Desjardins; difesa con Benalouane, Ariaudo e Illanes. Sugli esterni a destra Calcagni, interni Varone e Rocca, Ranieri il metronomo con Lazaar sulla corsia mancina. Il top scorer Galuppini (10 gol) e Spalluto i guastatori. In panchina i portieri Menegaldo e Pelagotti, i difensori Bonaccorsi, Carillo e Khailoti, i centrocampisti Di Munno e Tentoni, le punte Gonzalez, Margiotta e Buric.

AZZURRI OBBLIGATI A VINCERE
Novara che in campionato ha pareggiato 0-0 all'andata con i veneti del presidente-allenatore Gigi Fresco, che non ha mai nascosto l'idea di arrivare con la sua Virtus in serie B, che guida dal 1982 per 42 anni consecutivi. Ha portato il club dalla Terza Categoria alla Serie C. Il Ferguson d’Italia, 1 anno in Terza Categoria, 4 in Seconda, 4 in Prima, 9 in Promozione, 6 in Eccellenza, 7 in Serie D, 1 in C2, altri 4 in Serie D e adesso altri 5 in Serie C. Una squadra di quartiere, che da anni si è ritagliata uno spazio considerevole in Serie C, contro le ambizioni del Novara, obbligato a centrare la settima vittoria esterna di questa complicata stagione, la quarta in Veneto, dopo i successi sui campi di Padova, Vicenza e della stessa Virtus Verona, forse segnali di un destino che nella città di Giulietta e Romeo, il Novara, che avrà al seguito il solito gruppo di fedelissimi per provare a non smettere di sognare.

LE ALTRE SFIDE
Le altre due sfide del primo turno del girone A: Padova-Pergolettese e Renate-Arzignano, passano al secondo turno di girone, in programma domenica 14 maggio, tutte in gara unica, la squadra meglio classificata se c'è parità al termine dei tempi regolamentari, entro i quali deve vincere chi gioca in trasferta, quindi Novara, Pergolettese ed Arzignano hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria per tornare in campo domenica, dove entra in scena la Pro Sesto già al secondo turno di girone. al primo turno nazionale Lecco e Vicenza; al secondo turno nazionale il Pordenone. Nel girone A si affrontano le squadre dal quinto all'undicesimo posto, non il Vicenza, settimo, che avendo vinto la Coppa Italia di Serie C, comincerà dal primo turno nazionale.

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