Volley, alla Igor crisi tecnica risolta in tempi da record: è Bernardi il nuovo allenatore

L'ex schiacciatore di Trento guiderà le azzurre nella sua prima avventura come coach di una squadra femminile. Restano comunque irrisolti gli interrogativi che hanno provocato il divorzio con Lavarini, mentre sotto la Cupola arriva anche l'ungherese Szakmary

Crisi tecnica risolta in tempi di record alla Igor. A poco più di ventiquattro ore di distanza dal comunicato con il quale veniva annunciata la “separazione consensuale” con Stefano Lavarini, la società novarese ha annunciato il nome del nuovo tecnico che guiderà la squadra nella prossima stagione. La scelta è caduta sul Lorenzo Bernardi, una figura che non ha certo bisogno di presentazioni e che fin da subito era stato indicato fra i più papabili. Nato a Trento, 55 anni il prossimo 11 agosto, Lorenzo Bernardi ha fatto parte negli anni ’90 del secolo scorso di quella “generazione di fenomeni” che ha ottenuto successi un po’ ovunque, tanto con le proprie squadre di club quanto con la Nazionale azzurra, meritandosi – insieme all’attuale ct americano Karch Kiraly – nel 2001 da parte della Fivb il titolo di “Miglior giocatore del XX Secolo”.


Per il tecnico trentino, che ha guidato la You Energy Piacenza in Superlega maschile sino allo scorso mese di dicembre e che con la società presieduta da suor Giovanna Saporiti ha sottoscritto un contratto per la durata di una stagione con opzione per una seconda, si tratterà del debutto assoluto come allenatore di una squadra femminile dopo tre lustri passati come coach fra gli uomini. Un particolare che non “spaventa” affatto la dirigenza novarese. Anzi, per il direttore generale Enrico Marchioni «nell’ultimo ventennio è capitato più di una volta di vedere allenatori passare dal settore maschile a quello femminile, portando novità e adattandosi al nostro mondo».


L’arrivo di Bernardi all’ombra della Cupola, sempre per Marchioni, coincide con la scelta di rinnovamento operata dal club: «Volevamo un allenatore innovativo ma al tempo stesso con la giusta esperienza ad alto livello. Lorenzo, che ricordo come giocatore dal grande carisma, rappresenta un tassello importante per il nostro progetto». In più, aggiungiamo noi, cercherà di riportare un po’ di entusiasmo in un ambiente piuttosto provato dalla mancanza di successi nelle ultime stagioni. E qui occorre tornare – un po’ forzatamente – a parlare di un ormai “ex” come Stefano Lavarini, il cui “divorzio” dalla Igor annunciato solo giovedì mattina, ha destato non poco stupore in tutto l’ambiente, soprattutto perché la sua conferma (al di là del rinnovo contrattuale sottoscritto nel gennaio scorso) era stata formalizzata recentemente insieme a quella di cinque giocatrici. Il tecnico omegnese, ora impegnato con la Nazionale polacca e che è appetito da una delle società di Istanbul, ha finito per pagare non tanto il risultato finale dell’ultima stagione, infarcita da diversi episodi anche sfortunati, ma (forse) per non aver saputo gestire un gruppo particolarmente assortito in quella precedente, provocando qualche “maretta” all’interno dello spogliatoio, con qualche atleta che ha preferito… cambiare aria. Ma queste sono sono solo supposizioni, che in ogni caso riguardano il passato. Il presente è rappresentato da Bernardi. Toccherà a lui, insieme a Marchioni, il compito di completare un roster che nelle ultime ore si arricchito di un’altra novità, quella della banda ungherese Greta Szakmary, reduce da una positiva prima esperienza italiana a Cuneo.

Tornando a Barnardi, che sarà presentato prossimamente dalla società, il neo tecnico si è limitato per il momento a scrivere sul suo profilo Instagram che “dopo ogni vittoria che ho ottenuto sul campo mi sono sempre rimesso in gioco per conquistare quella successiva. Le sfide sono sempre state l’essenza della mia vita professionale. Grazie Igor Volley di avermi dato l’opportunità di continuare a fare tutto ciò che ho sempre desiderato con grande passione ed entusiasmo. Ciò che contraddistingue i grandi campioni è la determinazione con cui affrontano i nuovi obiettivi”.

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Volley, alla Igor crisi tecnica risolta in tempi da record: è Bernardi il nuovo allenatore

L’ex schiacciatore di Trento guiderà le azzurre nella sua prima avventura come coach di una squadra femminile. Restano comunque irrisolti gli interrogativi che hanno provocato il divorzio con Lavarini, mentre sotto la Cupola arriva anche l’ungherese Szakmary

Crisi tecnica risolta in tempi di record alla Igor. A poco più di ventiquattro ore di distanza dal comunicato con il quale veniva annunciata la “separazione consensuale” con Stefano Lavarini, la società novarese ha annunciato il nome del nuovo tecnico che guiderà la squadra nella prossima stagione. La scelta è caduta sul Lorenzo Bernardi, una figura che non ha certo bisogno di presentazioni e che fin da subito era stato indicato fra i più papabili. Nato a Trento, 55 anni il prossimo 11 agosto, Lorenzo Bernardi ha fatto parte negli anni ’90 del secolo scorso di quella “generazione di fenomeni” che ha ottenuto successi un po’ ovunque, tanto con le proprie squadre di club quanto con la Nazionale azzurra, meritandosi – insieme all’attuale ct americano Karch Kiraly – nel 2001 da parte della Fivb il titolo di “Miglior giocatore del XX Secolo”.


Per il tecnico trentino, che ha guidato la You Energy Piacenza in Superlega maschile sino allo scorso mese di dicembre e che con la società presieduta da suor Giovanna Saporiti ha sottoscritto un contratto per la durata di una stagione con opzione per una seconda, si tratterà del debutto assoluto come allenatore di una squadra femminile dopo tre lustri passati come coach fra gli uomini. Un particolare che non “spaventa” affatto la dirigenza novarese. Anzi, per il direttore generale Enrico Marchioni «nell’ultimo ventennio è capitato più di una volta di vedere allenatori passare dal settore maschile a quello femminile, portando novità e adattandosi al nostro mondo».


L’arrivo di Bernardi all’ombra della Cupola, sempre per Marchioni, coincide con la scelta di rinnovamento operata dal club: «Volevamo un allenatore innovativo ma al tempo stesso con la giusta esperienza ad alto livello. Lorenzo, che ricordo come giocatore dal grande carisma, rappresenta un tassello importante per il nostro progetto». In più, aggiungiamo noi, cercherà di riportare un po’ di entusiasmo in un ambiente piuttosto provato dalla mancanza di successi nelle ultime stagioni. E qui occorre tornare – un po’ forzatamente – a parlare di un ormai “ex” come Stefano Lavarini, il cui “divorzio” dalla Igor annunciato solo giovedì mattina, ha destato non poco stupore in tutto l’ambiente, soprattutto perché la sua conferma (al di là del rinnovo contrattuale sottoscritto nel gennaio scorso) era stata formalizzata recentemente insieme a quella di cinque giocatrici. Il tecnico omegnese, ora impegnato con la Nazionale polacca e che è appetito da una delle società di Istanbul, ha finito per pagare non tanto il risultato finale dell’ultima stagione, infarcita da diversi episodi anche sfortunati, ma (forse) per non aver saputo gestire un gruppo particolarmente assortito in quella precedente, provocando qualche “maretta” all’interno dello spogliatoio, con qualche atleta che ha preferito… cambiare aria. Ma queste sono sono solo supposizioni, che in ogni caso riguardano il passato. Il presente è rappresentato da Bernardi. Toccherà a lui, insieme a Marchioni, il compito di completare un roster che nelle ultime ore si arricchito di un’altra novità, quella della banda ungherese Greta Szakmary, reduce da una positiva prima esperienza italiana a Cuneo.

Tornando a Barnardi, che sarà presentato prossimamente dalla società, il neo tecnico si è limitato per il momento a scrivere sul suo profilo Instagram che “dopo ogni vittoria che ho ottenuto sul campo mi sono sempre rimesso in gioco per conquistare quella successiva. Le sfide sono sempre state l’essenza della mia vita professionale. Grazie Igor Volley di avermi dato l’opportunità di continuare a fare tutto ciò che ho sempre desiderato con grande passione ed entusiasmo. Ciò che contraddistingue i grandi campioni è la determinazione con cui affrontano i nuovi obiettivi”.

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