È ufficiale: Simone Di Battista sarà il nuovo ds del Novara Football Club

Per la panchina scelto Daniele Buzzegoli. Può tornare Collodel in mezzo al campo

Mancano pochi giorni alla scadenza del termine di martedì 20 giugno per presentare la domanda di iscrizione con fideiussione da 350mila euro, completare il pagamento degli stipendi dovuti fino a maggio a tesserati, dipendenti e collaboratori del settore sportivo ed effettuare una serie di prescrizioni richieste dalla Covisoc. Il presidente del Novara Massimo Ferranti dopo aver preso atto della mancanza di alternative alla guida del Novara, per la terza estate consecutiva si è assunto onori ed oneri affinchè il calcio posso rimanere in vita nella città di San Gaudenzio. L’amara esperienza e il grande dispendio economico della passata stagione porterà ad un ridimensionamento del badget, che non deve però significare mancanza di voler essere comunque protagonisti.

Il primo tassello per il Novara che verrà è la firma del nuovo direttore sportivo Simone Di Battista, contratto annuale con opzione per il secondo anno in caso di conquista dei play off. Le prime mosse saranno quelle dell’allenatore, individuato nel quarantenne Daniele Buzzegoli, reduce dalla prima esperienza in panchina nei toscani del San Donato Tavarnelle, in coppia con Marco Ghizzani. Il primo importante innesto in mezzo al campo potrebbe essere Riccardo Collodel (23 anni) sotto contratto sino al 30 giugno 2024 col Siena, ma che potrebbe trovarsi svincolato se i i toscani verranno estromessi dalla Lega Pro per le difficoltà societari che da messi affliggono il sodalizio bianconero, dove è pronto a salutare anche l’allenatore Guido Pagliuca pronto a scendere in D nel Livorno che punta a vincere il campionato.

PROBABILE GIRONE A
A forte rischio iscrizione i friulani del Pordenone che potrebbero ripartire dalla Serie D, il girone A di Serie C per il prossimo campionato potrebbe avere tra le seconde squadre i bergamaschi dell’Atalanta. Intanto la Pro Vercelli ha scelto come nuovo allenatore il quarantunenne lodigiano Andrea Dossena, che dalla prima esperienza in C ha centrato i play off col Renate, dopo aver iniziato in D con i lombardi del Crema e i romagnoli del Ravenna.

Il probabile girone A del prossimo campionato potrebbe essere composto dalle lombarde: Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Renate, il retrocesso Brescia e le neopromosse Lumezzane e Giana Erminio, il Trento (unica rappresentante del Trentino Alto Adile), la Triestina (unica formazione del Friuli se “salta” il Pordenone), le venete Arzignano, Padova, Vicenza, Virtus Verona e il neopromosso Legnago Salus, le piemontesi Pro Vercelli e Juventus Next Gen.

Sperano nella riammissione in Lega Pro i virgiliani del Mantova retrocessi nei play out contro l’Albinoleffe.
In attesa di conoscere il verdetto della gara di ritorno della finale play off in programma domenica 18 giugno (ore 17.30) tra Lecco e Foggia con i lombardi avendo vinto 2-1 la gara di andata in Puglia, hanno due risultati su tre a disposizione, che sognano il ritorno in B dopo 50 anni, l’ultima volta nel campionato 1972/73. Lecco con gli ex del Novara, l’allenatore Luciano Foschi (con gli azzurri salì dalla C2 alla C1), gli attaccanti Lorenzo Pinzauri e Mattia Tordini, mentre è squalificato dall’inizio della stagione un altro ex del Novara, il panzer Umberto Eusepi.





Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Guido Ferraro

Guido Ferraro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

È ufficiale: Simone Di Battista sarà il nuovo ds del Novara Football Club

Per la panchina scelto Daniele Buzzegoli. Può tornare Collodel in mezzo al campo

Mancano pochi giorni alla scadenza del termine di martedì 20 giugno per presentare la domanda di iscrizione con fideiussione da 350mila euro, completare il pagamento degli stipendi dovuti fino a maggio a tesserati, dipendenti e collaboratori del settore sportivo ed effettuare una serie di prescrizioni richieste dalla Covisoc. Il presidente del Novara Massimo Ferranti dopo aver preso atto della mancanza di alternative alla guida del Novara, per la terza estate consecutiva si è assunto onori ed oneri affinchè il calcio posso rimanere in vita nella città di San Gaudenzio. L'amara esperienza e il grande dispendio economico della passata stagione porterà ad un ridimensionamento del badget, che non deve però significare mancanza di voler essere comunque protagonisti.

Il primo tassello per il Novara che verrà è la firma del nuovo direttore sportivo Simone Di Battista, contratto annuale con opzione per il secondo anno in caso di conquista dei play off. Le prime mosse saranno quelle dell'allenatore, individuato nel quarantenne Daniele Buzzegoli, reduce dalla prima esperienza in panchina nei toscani del San Donato Tavarnelle, in coppia con Marco Ghizzani. Il primo importante innesto in mezzo al campo potrebbe essere Riccardo Collodel (23 anni) sotto contratto sino al 30 giugno 2024 col Siena, ma che potrebbe trovarsi svincolato se i i toscani verranno estromessi dalla Lega Pro per le difficoltà societari che da messi affliggono il sodalizio bianconero, dove è pronto a salutare anche l'allenatore Guido Pagliuca pronto a scendere in D nel Livorno che punta a vincere il campionato.

PROBABILE GIRONE A
A forte rischio iscrizione i friulani del Pordenone che potrebbero ripartire dalla Serie D, il girone A di Serie C per il prossimo campionato potrebbe avere tra le seconde squadre i bergamaschi dell'Atalanta. Intanto la Pro Vercelli ha scelto come nuovo allenatore il quarantunenne lodigiano Andrea Dossena, che dalla prima esperienza in C ha centrato i play off col Renate, dopo aver iniziato in D con i lombardi del Crema e i romagnoli del Ravenna.

Il probabile girone A del prossimo campionato potrebbe essere composto dalle lombarde: Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Renate, il retrocesso Brescia e le neopromosse Lumezzane e Giana Erminio, il Trento (unica rappresentante del Trentino Alto Adile), la Triestina (unica formazione del Friuli se "salta" il Pordenone), le venete Arzignano, Padova, Vicenza, Virtus Verona e il neopromosso Legnago Salus, le piemontesi Pro Vercelli e Juventus Next Gen.

Sperano nella riammissione in Lega Pro i virgiliani del Mantova retrocessi nei play out contro l'Albinoleffe.
In attesa di conoscere il verdetto della gara di ritorno della finale play off in programma domenica 18 giugno (ore 17.30) tra Lecco e Foggia con i lombardi avendo vinto 2-1 la gara di andata in Puglia, hanno due risultati su tre a disposizione, che sognano il ritorno in B dopo 50 anni, l'ultima volta nel campionato 1972/73. Lecco con gli ex del Novara, l'allenatore Luciano Foschi (con gli azzurri salì dalla C2 alla C1), gli attaccanti Lorenzo Pinzauri e Mattia Tordini, mentre è squalificato dall'inizio della stagione un altro ex del Novara, il panzer Umberto Eusepi.





© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata