Trecate, insegue l’ex compagna per strada con un coltello: arrestato per maltrattamenti

A chiedere l’intervento del 112 è stato un commerciante: aveva visto una ragazza che scappava per strada, e dietro di lei un giovane armato di coltello

Insegue l’ex compagna per strada, impugnando un coltello, e, quando arrivano i carabinieri, lei racconta una storia di violenze casalinghe che andavano avanti almeno da quattro anni, con schiaffi, pugni, insulti, spintoni, minacce, per lo più legate a motivi di gelosia. Qualche giorno fa a Trecate i militari hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un salvadoregno di 23 anni, che ora si trova ai domiciliari con assoluto divieto di parlare con persone esterne al famigliare che lo ospita.

A chiedere l’intervento del 112 è stato un commerciante: aveva visto una ragazza che scappava per strada, e dietro di lei un giovane armato di coltello. La pattuglia è intervenuta e ha trovato i due nell’appartamento di lui in via Bordiga, dove c’erano anche i segni della lite: vetri in frantumi, arredi sottosopra. Lei, in lacrime, ha riferito che già la sera prima avevano discusso animatamente e si era chiusa in bagno per sfuggire alle ire dell’ex, con cui la relazione sentimentale era finita da tempo pur rimanendo una coabitazione. Lui aveva sfondato la porta costringendola a scappare fuori casa, e poi l’aveva inseguita. Grazie all’intervento della madre dell’ecuadoregno la situazione sembrava essere tornata alla normalità ma quando la giovane è rientrata in casa lui l’ha aggredita nuovamente con pugni al volto, tanto da farla cadere a terra. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri che hanno bloccato il responsabile. In caserma la vittima ha raccontato diversi altri episodi violenti ora al vaglio degli investigatori, spesso da lei mascherati come incidenti casalinghi quando veniva medicata al pronto soccorso e i medici le chiedevano come si fosse procurata quelle lesioni.

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Trecate, insegue l’ex compagna per strada con un coltello: arrestato per maltrattamenti

A chiedere l’intervento del 112 è stato un commerciante: aveva visto una ragazza che scappava per strada, e dietro di lei un giovane armato di coltello

Insegue l’ex compagna per strada, impugnando un coltello, e, quando arrivano i carabinieri, lei racconta una storia di violenze casalinghe che andavano avanti almeno da quattro anni, con schiaffi, pugni, insulti, spintoni, minacce, per lo più legate a motivi di gelosia. Qualche giorno fa a Trecate i militari hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un salvadoregno di 23 anni, che ora si trova ai domiciliari con assoluto divieto di parlare con persone esterne al famigliare che lo ospita.

A chiedere l’intervento del 112 è stato un commerciante: aveva visto una ragazza che scappava per strada, e dietro di lei un giovane armato di coltello. La pattuglia è intervenuta e ha trovato i due nell’appartamento di lui in via Bordiga, dove c’erano anche i segni della lite: vetri in frantumi, arredi sottosopra. Lei, in lacrime, ha riferito che già la sera prima avevano discusso animatamente e si era chiusa in bagno per sfuggire alle ire dell’ex, con cui la relazione sentimentale era finita da tempo pur rimanendo una coabitazione. Lui aveva sfondato la porta costringendola a scappare fuori casa, e poi l’aveva inseguita. Grazie all’intervento della madre dell’ecuadoregno la situazione sembrava essere tornata alla normalità ma quando la giovane è rientrata in casa lui l’ha aggredita nuovamente con pugni al volto, tanto da farla cadere a terra. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri che hanno bloccato il responsabile. In caserma la vittima ha raccontato diversi altri episodi violenti ora al vaglio degli investigatori, spesso da lei mascherati come incidenti casalinghi quando veniva medicata al pronto soccorso e i medici le chiedevano come si fosse procurata quelle lesioni.

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