Volley, la Igor ha presentato Akimova: «Un onore essere a Novara»

Primo incontro della giocatrice russa con addetti ai lavori e tifosi nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 16 giugno, in città. Gli auguri e le speranze della società. Coach Bernardi: «E' determinante avere in squadra giocatrici di questo livello»

Gentile, intimidita da un più che comprensibile approccio con una realtà completamente nuova alla quale ha garantito di adattarsi il più in fretta possibile, Vita Akimova, stella nascente della pallavolo russa e mondiale e ultimo acquisto della Igor Volley per la stagione 2023-’24, è stata presentata agli addetti ai lavori e ai tifosi nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 16 giugno, in città.


Classe 2002, 197 centimetri, stando ai vari “rumors” la società azzurra per poterla portare all’ombra della Cupola avrebbe vinto nei mesi scorsi un vero duello addirittura con il VakifBank Istanbul. Rimane il fatto che la Igor ha saputo muoversi in tempo, alla luce del fatto che sin dallo scorso gennaio si era creata una “falla” per il passaggio della pari ruolo Karakurt alla formazione (guarda il caso) russa di Kaliningrad. Al direttore generale della Igor Enrico Marchioni il compito di introdurla: «Vita è la prima ragazza russa che approda a Novara dopo aver disputato l’ultima stagione in Francia con il Volero Le Cannet. Dobbiamo ringraziarla per averci scelto, visto che non eravamo l’unica società in competizione per averla. Sono sicuro che si adatterà benissimo e he possa dare tanto al campionato italiano».


Da parte della dirigenza il primo benvenuto è giunto dalla presidente del club, suor Giovanna Saporiti, accompagnato «dalla certezza che farà bene. Con il nuovo allenatore Lorenzo Bernardi abbiamo capito che i dettagli faranno la differenza». «Speriamo che possa diventare una fuoriclasse – è l’auspicio di patron Fabio Leonardi – Noi abbiamo sempre dato fiducia alle giovani, cominciando in Paola Egonu sino a Ebrar Karakurt, che dopo una bellissima prima stagione l’ultimo anno ha avuto qualche… inciampo. Abbiano scelto una giocatrice futuribile su cui investire. Siamo qui tutti per farle sentire il calore di Novara, della società e del territorio», mentre per Eraldo Peccetti «con Vita arriva la classica ciliegina sulla torta. Ho avuto modo di verla in qualche partita e a me è piaciuta molto».


«E’ determinante avere in squadra giocatrici di questo livello – così il neo coach Lorenzo Bernardi – Vita ha disputato la scorsa stagione una Champions di altissimo livello. Ritengo la pallavolo lo sport di squadra per eccellenza, per la velocità del pallone, perché non lo puoi fermare, ma devi sempre passarlo. Sarà importante il nostro gioco di squadra, ma al suo interno servono anche dei punti di riferimento fondamentali. Akimova avrà tutto il nostro sostegno per il suo inserimento in una realtà completamente nuova. E’ chiaro che il ruolo che occupa deve avere delle caratteristiche particolari. Vita è una grande attaccante con un’ottima battuta al salto: due caratteristiche che fanno la virtù di un opposto».


Poi la parola è passata a Vita Akimova: «Per me è un grande onore essere qui – queste le sue prime parole – Novara è una squadra con una grande storia e farò del mio meglio per dare il mio contributo. Perché il campionato italiano? E’ sempre stato il mio sogno quello di potermi misurare con questa realtà». Molto onestamente ha ammesso di conoscere poco formazioni e giocatrici avversarie, «se non i team che vanno per la maggiore, come Conegliano, Vero Volley, che ho già affrontato, e Scandicci, mentre delle nuove compagne conosco Chirichella. Anche lo scorso anno ho lavorato con un allenatore che proveniva dal settore maschile. E’ stata una stagione molto positiva e non vedo l’ora di cominciare».

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Volley, la Igor ha presentato Akimova: «Un onore essere a Novara»

Primo incontro della giocatrice russa con addetti ai lavori e tifosi nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 16 giugno, in città. Gli auguri e le speranze della società. Coach Bernardi: «E’ determinante avere in squadra giocatrici di questo livello»

Gentile, intimidita da un più che comprensibile approccio con una realtà completamente nuova alla quale ha garantito di adattarsi il più in fretta possibile, Vita Akimova, stella nascente della pallavolo russa e mondiale e ultimo acquisto della Igor Volley per la stagione 2023-'24, è stata presentata agli addetti ai lavori e ai tifosi nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 16 giugno, in città.


Classe 2002, 197 centimetri, stando ai vari “rumors” la società azzurra per poterla portare all'ombra della Cupola avrebbe vinto nei mesi scorsi un vero duello addirittura con il VakifBank Istanbul. Rimane il fatto che la Igor ha saputo muoversi in tempo, alla luce del fatto che sin dallo scorso gennaio si era creata una “falla” per il passaggio della pari ruolo Karakurt alla formazione (guarda il caso) russa di Kaliningrad. Al direttore generale della Igor Enrico Marchioni il compito di introdurla: «Vita è la prima ragazza russa che approda a Novara dopo aver disputato l'ultima stagione in Francia con il Volero Le Cannet. Dobbiamo ringraziarla per averci scelto, visto che non eravamo l'unica società in competizione per averla. Sono sicuro che si adatterà benissimo e he possa dare tanto al campionato italiano».


Da parte della dirigenza il primo benvenuto è giunto dalla presidente del club, suor Giovanna Saporiti, accompagnato «dalla certezza che farà bene. Con il nuovo allenatore Lorenzo Bernardi abbiamo capito che i dettagli faranno la differenza». «Speriamo che possa diventare una fuoriclasse – è l'auspicio di patron Fabio Leonardi – Noi abbiamo sempre dato fiducia alle giovani, cominciando in Paola Egonu sino a Ebrar Karakurt, che dopo una bellissima prima stagione l'ultimo anno ha avuto qualche… inciampo. Abbiano scelto una giocatrice futuribile su cui investire. Siamo qui tutti per farle sentire il calore di Novara, della società e del territorio», mentre per Eraldo Peccetti «con Vita arriva la classica ciliegina sulla torta. Ho avuto modo di verla in qualche partita e a me è piaciuta molto».


«E' determinante avere in squadra giocatrici di questo livello – così il neo coach Lorenzo Bernardi – Vita ha disputato la scorsa stagione una Champions di altissimo livello. Ritengo la pallavolo lo sport di squadra per eccellenza, per la velocità del pallone, perché non lo puoi fermare, ma devi sempre passarlo. Sarà importante il nostro gioco di squadra, ma al suo interno servono anche dei punti di riferimento fondamentali. Akimova avrà tutto il nostro sostegno per il suo inserimento in una realtà completamente nuova. E' chiaro che il ruolo che occupa deve avere delle caratteristiche particolari. Vita è una grande attaccante con un'ottima battuta al salto: due caratteristiche che fanno la virtù di un opposto».


Poi la parola è passata a Vita Akimova: «Per me è un grande onore essere qui – queste le sue prime parole – Novara è una squadra con una grande storia e farò del mio meglio per dare il mio contributo. Perché il campionato italiano? E' sempre stato il mio sogno quello di potermi misurare con questa realtà». Molto onestamente ha ammesso di conoscere poco formazioni e giocatrici avversarie, «se non i team che vanno per la maggiore, come Conegliano, Vero Volley, che ho già affrontato, e Scandicci, mentre delle nuove compagne conosco Chirichella. Anche lo scorso anno ho lavorato con un allenatore che proveniva dal settore maschile. E' stata una stagione molto positiva e non vedo l'ora di cominciare».

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