Mercato della droga sulle colline di Suno: due pusher condannati

In base a quanto verificato dai militari, il gruppo di cui facevano parte gli imputati movimentava un giro d’affari di circa un milione di euro

Avevano venduto droga in una zona lontana da occhi indiscreti ma convenzionalmente nota fra i consumatori, quella di «Costabella» sulle colline di Suno. E facevano parte di un gruppo in grado di rifornire centinaia di giovani nell’area del Medio Novarese, con incontri nei boschi organizzati prima al telefono, anche nei paesi vicini, Momo, Oleggio, Bellinzago.

Per l’operazione conclusa dai carabinieri sei anni fa, in tribunale M.G. e B.S., di origine marocchina e domiciliati in zona, sono stati condannati a 1 anno e 2 mesi di reclusione il primo e 1 anno e 6 mesi di reclusione il secondo, perché ritenuti colpevoli di alcune cessioni di droga. Per altre sono stati assolti, anche perché riconosciuti in aula da un numero molto ristretto di consumatori rispetto a quelli sfilati come testimoni, che quasi unanimemente hanno ripetuto: «Non sono in grado di dire chi sia il fornitore da cui compravo». Un terzo imputato, S.O., è stato assolto: nessuno dei testimoni ha fatto il suo nome.

La loro responsabilità, secondo l’accusa, emergeva dalle intercettazioni finite nel fascicolo molto più corposo (alcune posizioni sono già state definite con riti alternativi). I legali, invece, avevano chiesto per tutti l’assoluzione: «Riconoscimenti sommari e imprecisi».

In base a quanto verificato dai militari, il gruppo di cui facevano parte gli imputati movimentava un giro d’affari di circa un milione di euro. Un traffico notevole scoperto anche grazie all’analisi dei tabulati telefonici, che hanno portato poi a identificare e ascoltare circa 250 persone di varie età (anche minorenni) e ceto sociale, che dagli spacciatori si rifornivano abitualmente. Nel periodo monitorato, sarebbero stati venduti alla settimana tra i 250-300 grammi di eroina (20 euro al grammo in media) e altrettanti di cocaina (venduta a 70 euro al grammo), per un totale di almeno 20 chili di droga nell’arco di un anno. Più economici hashish e marijuana, che si potevano recuperare anche a 3 euro al grammo.

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In base a quanto verificato dai militari, il gruppo di cui facevano parte gli imputati movimentava un giro d’affari di circa un milione di euro

Avevano venduto droga in una zona lontana da occhi indiscreti ma convenzionalmente nota fra i consumatori, quella di «Costabella» sulle colline di Suno. E facevano parte di un gruppo in grado di rifornire centinaia di giovani nell’area del Medio Novarese, con incontri nei boschi organizzati prima al telefono, anche nei paesi vicini, Momo, Oleggio, Bellinzago.

Per l’operazione conclusa dai carabinieri sei anni fa, in tribunale M.G. e B.S., di origine marocchina e domiciliati in zona, sono stati condannati a 1 anno e 2 mesi di reclusione il primo e 1 anno e 6 mesi di reclusione il secondo, perché ritenuti colpevoli di alcune cessioni di droga. Per altre sono stati assolti, anche perché riconosciuti in aula da un numero molto ristretto di consumatori rispetto a quelli sfilati come testimoni, che quasi unanimemente hanno ripetuto: «Non sono in grado di dire chi sia il fornitore da cui compravo». Un terzo imputato, S.O., è stato assolto: nessuno dei testimoni ha fatto il suo nome.

La loro responsabilità, secondo l’accusa, emergeva dalle intercettazioni finite nel fascicolo molto più corposo (alcune posizioni sono già state definite con riti alternativi). I legali, invece, avevano chiesto per tutti l’assoluzione: «Riconoscimenti sommari e imprecisi».

In base a quanto verificato dai militari, il gruppo di cui facevano parte gli imputati movimentava un giro d’affari di circa un milione di euro. Un traffico notevole scoperto anche grazie all’analisi dei tabulati telefonici, che hanno portato poi a identificare e ascoltare circa 250 persone di varie età (anche minorenni) e ceto sociale, che dagli spacciatori si rifornivano abitualmente. Nel periodo monitorato, sarebbero stati venduti alla settimana tra i 250-300 grammi di eroina (20 euro al grammo in media) e altrettanti di cocaina (venduta a 70 euro al grammo), per un totale di almeno 20 chili di droga nell’arco di un anno. Più economici hashish e marijuana, che si potevano recuperare anche a 3 euro al grammo.

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