Sono innumerevoli i motivi per recarsi a Fontaneto d’Agogna sabato 16 e domenica 17 settembre. La Fiera della Cipolla Bionda quest’anno festeggia il decennale del presidio Slow Food, era infatti il 2013 quanto all’ormai celebre ortaggio originario della pianura di Cureggio e Fontaneto compresa tra i fiumi Agogna e Sizzone ottenne ufficialmente il prestigioso riconoscimento della chiocciola.
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Fontaneto, dall’Associazione Produttori Cipolla Bionda e dalla Condotta Slow Food Colline Novaresi, e fra Piazza Unità d’Italia e Via XXV aprile, anno dopo anno, la bionda è saputa divenire la regina di un mercato contadino ogni edizione sempre più importante, e dove quest’anno annovera ben quattro presidi Slow Food, per un totale di una ventina di piccoli produttori provenienti dall’Alto Piemonte, ma non solo. E poi le gustose sfiziosità a base di cipolla proposte dalla Pro Loco di Fontaneto, per una cucina della fiera, il cosiddetto “Mangeè ‘d straa cun scigula”, che promette di soddisfare ogni palato. Dulcis in fundo la rete di ristoranti selezionati dell’Alto Piemonte che per il terzo weekend di settembre costituiranno la “cucina diffusa”, mettendo la cipolla in carta nei propri menù, estendo l’esperienza della bionda a tutto il territorio.
Tra le vie del centro, come di consueto, il pubblico potrà acquistare prodotti tipici del territorio, sani e locali, dai banchi dei produttori del mercato contadino.
Il programma prevede per sabato 16 settembre l’apertura della Fiera alle 18 con il taglio della Bruja. Alle 19:30 la cena fino a mezzanotte con musica dal vivo offera da Il Trio Diferente. Domenica 17 settembre, invece, alle 10 ci sarà la consuenta aprtura dei cancelli della Fiera. Dalle 12:30 alle 15 spazio al pranzo in Fiera, mentre la cena sarà disponibile dalle 18:30 alle 21:30. Nei due giorni prevista animazione per i più piccoli e truccabimbi con Ottavia.