La Casa di giorno ospite al Circolo degli amici di San Rocco

Gli anziani utenti hanno trascorso una giornata insieme ai ragazzi dell'Associazione down che gestisce il Circolo

Due generazioni a confronto. Mercoledì 6 settembre gli ospiti della Casa di giorno don Aldo Mercoli hanno fatto visita al Circolo degli amici di San Rocco gestito dall’Associazione down di Novara. Una giornata organizzata con il sostegno della Fondazione Coccato per il sociale durante la quale gli ospiti hanno avuto modo di consumare un brunch preparato e servito dai ragazzi dell’associazione.

Durante il pomeriggio gli anziani utenti che hanno deciso di omaggiare lo staff del bar con piccoli oggetti realizzati a mano durante i laboratori creativi. Gli ospiti stessi hanno anche dato vita a una
piccola raccolta per promuovere l’iniziativa “un caffè sospeso offerto dai nonni” e i caffè sono diventati cento.

«È stata una bellissima giornata, grazie agli ospiti, ai volontari e a Fabiano Coccato per aver scelto il nostro Circolo. Speriamo che la nostra collaborazione continui nel tempo – ha detto Carmen De Simone, presidente dell’Associazione down.

«La giornata trascorsa insieme ai ragazzi del Circolo di San Rocco è stata una delle occasioni volute e cercate per incamminarci insieme verso un percorso che vuole sostenere l’inclusione di realtà e generazioni differenti – ha affermato il presidente della Casa di giorno, Luciano Chiesa -. E’ arricchente poter essere presenti nei momenti di convivialità che animano le giornate degli ospiti della Casa e che possono lasciare un’impronta positiva nel percorso di tutti. L’incontro è stato uno scambio di valori utili per la collettività, dalla gentilezza e sensibilità dell’anziano all’accoglienza e alla generosità dei ragazzi
diversamente abili che si sono adoperati per rendere felici i nostri nonni con una gran forza di volontà».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

La Casa di giorno ospite al Circolo degli amici di San Rocco

Gli anziani utenti hanno trascorso una giornata insieme ai ragazzi dell’Associazione down che gestisce il Circolo

Due generazioni a confronto. Mercoledì 6 settembre gli ospiti della Casa di giorno don Aldo Mercoli hanno fatto visita al Circolo degli amici di San Rocco gestito dall'Associazione down di Novara. Una giornata organizzata con il sostegno della Fondazione Coccato per il sociale durante la quale gli ospiti hanno avuto modo di consumare un brunch preparato e servito dai ragazzi dell'associazione.

Durante il pomeriggio gli anziani utenti che hanno deciso di omaggiare lo staff del bar con piccoli oggetti realizzati a mano durante i laboratori creativi. Gli ospiti stessi hanno anche dato vita a una
piccola raccolta per promuovere l’iniziativa “un caffè sospeso offerto dai nonni” e i caffè sono diventati cento.

«È stata una bellissima giornata, grazie agli ospiti, ai volontari e a Fabiano Coccato per aver scelto il nostro Circolo. Speriamo che la nostra collaborazione continui nel tempo - ha detto Carmen De Simone, presidente dell'Associazione down.

«La giornata trascorsa insieme ai ragazzi del Circolo di San Rocco è stata una delle occasioni volute e cercate per incamminarci insieme verso un percorso che vuole sostenere l’inclusione di realtà e generazioni differenti - ha affermato il presidente della Casa di giorno, Luciano Chiesa -. E’ arricchente poter essere presenti nei momenti di convivialità che animano le giornate degli ospiti della Casa e che possono lasciare un’impronta positiva nel percorso di tutti. L’incontro è stato uno scambio di valori utili per la collettività, dalla gentilezza e sensibilità dell’anziano all’accoglienza e alla generosità dei ragazzi
diversamente abili che si sono adoperati per rendere felici i nostri nonni con una gran forza di volontà».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata