La cooperativa Aurive è alla ricerca di candidati per 4 posti di Servizio Civile Digitale disponibili a Novara presso il comune di Novara, a spazio nòva, nella ex Caserma Passalacqua e all’Istituto Tecnico Industriale Omar.
Il progetto verrà realizzato da Aurive in collaborazione con il comune di Novara, Ufficio Giovani. Il Servizio Civile Digitale è un’iniziativa sperimentale che intende contribuire alla digitalizzazione dei servizi ampliando nella popolazione i target di utilizzatori. Cerchiamo giovani che abbiano competenze digitali di base, sappiano ascoltare e vogliano essere d’aiuto. Il servizio dura 12 mesi con un orario medio settimanale di 25 ore e un compenso mensile di euro 507,30. Gli interessati hanno tempo fino alle ore 14.00 di giovedì 28 settembre 2023 per candidarsi.
Questo bando promuove la partecipazione attiva dei giovani con l’obiettivo di contrastare il digital divide in Italia, parliamo di quella mancanza di conoscenza, strumenti e comprensione delle opportunità offerte dai servizi digitali che impedisce, soprattutto agli anziani, di accedere a servizi utili in ambito amministrativo, fiscale, sanitario, educativo, culturale e assistenziale.
«Siamo molto felici di questa sperimentazione. Rientriamo tra i 70 enti in Italia che hanno presentato programmi d’intervento – ha sottolineato Nadia Trabucchi presidente della Cooperativa Aurive – con il servizio digitale, a Novara, vogliamo aiutare i giovani a capire tutte le opportunità che normalmente non considerano pensando a lavoro, studio, tempo libero. Può sembrare strano per una generazione di nativi digitali, invece accade spesso che i servizi a portata di click diventino degli ostacoli».
Il progetto preve attività di facilitazione ed educazione digitale, in cui i giovani operatori volontari avranno l’occasione di mettere a disposizione le proprie competenze per assistere coloro che hanno difficoltà presso sportelli attivati per un accompagnamento degli utenti, sia in presenza che in remoto, della durata di un anno. Per rispondere alle esigenze degli utenti gli operatori volontari riceveranno una formazione specifica, organizzata in webinar.
«Il servizio civile – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Teresa Armienti – rappresenta una duplice opportunità. Da una parte quella di entrare nel mondo del lavoro, dall’altra quella di avvicinarsi alle discipline informatiche oggi fondamentali per sanare quel gap che purtroppo esiste ancora tra nuove e vecchie generazioni. Ancora una volta, lo spazio Nòva diventa spazio dove far crescere i giovani, sostenerli nel percorso di approccio al mondo del lavoro, indirizzandoli laddove necessario verso le proprie predisposizioni e passioni. Un percorso che da anni stiamo affrontando con una grande e importante risposta da parte della città».