Volley, nel segno di Akimova la Igor “vede” la Coppa

Le ragazze di Bernardi bissano contro le francesi del Terville il successo ottenuto nella gara d'esordio e domani potranno mettere le mani sul trofeo che darà il “pass” per tornare ufficialmente in Europa. Buona prova del collettivo, con una nota di rilievo per l'opposto russo

Tutto facile per la Igor, che nella seconda giornata della Wevza Cup si è sbarazzata in tre set anche delle francesi del Terville e domani, domenica 24 settembre, nel decisivo confronto con le tedesche del Vilsbiburg – anche loro a punteggio pieno in classifica dopo due gare dopo il facile 3-0 rifilato alle svizzere di Zurigo – potrà centrare l’obiettivo della conquista del trofeo.


Rispetto al primo match le ragazze di Lorenzo Bernardi hanno mostrato maggiore tenuta in ricezione (50% quella perfetta) e concretezza in attacco, forzando al servizio (6 quelli vincenti, ma accompagnati anche da 8 errori), perdendo unicamente – statistiche alla mano – il duello a muro: 6 quelli novaresi a fronte dei 9 delle transalpine (5 della sola Kulikova). Vita Akimova, al netto di qualche comprensibile – nell’arco di un intero match – sbavatura si è fatta “sentire”, e non poco, con 20 punti, il 60% in attacco, 3 ace e 2 muri.


La panchina novarese conferma il 6+1 iniziale della gara d’esordio, con Bartolucci in regia e Akimova opposto; Chirichella e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Buijs le bande con De Nardi libero. Proprio Bosetti apre le danze con un pallonetto, poi Akimova trova due ace consecutivi per il 3-0 salutato dai primi applausi del palazzetto. Le azzurre appaiono decisamente aggressive, trovando pesanti break (8-2 e 13-7) per poi tirare un poco il fiato (19-14). Basta un time out chiamato da Bernardi per rimettere le cose a posto. Bonifacio mette a terra due palloni consecutivi (22-15), poi Akimova e un attacco out delle francesi (brave ad annullare tre set point) sono il preludio al mani – fuori della russa che vale il 25-19 che manda le due squadre al cambio di campo.


Seconda frazione più equilibrata dopo i primi scambi. Ci vuole un servizio vincente Bonifacio per fiaccare la resistenza di Terville (7-4) e mantenerla a distanza di sicurezza (pallonetto di Akimova per il 16-11). Si alza il muro novarese, poi Bosetti lascia il posto a Del Freo e Chirichella viene rilevata da Guidi. Non ci sono problemi, perché anche le francesi accusano qualche passaggio a vuoto. Ne approfitta la solita Akimova per conquistare il set point, concretizzandolo al primo tentativo con un ace (25-13).
Terzo gioco (con in campo nuovamente Chirichella e Bosetti) e solita partenza con il freno a mano tirato per le novaresi. Poi, tanto per cambiare, è Akimova a “timbrare” l’11-8, poi è il turno di Buijs a “cecchinare” la ricezione ospite dai nove metri (13-10). La Igor allunga (17-11), Terville diventa anche fallosa e per Chirichella e compagna tutto è facile sino al 25-19 messo a terra dalla centrale napoletana.

Nella prima gara di questo secondo turno, come accennato, agevole successo (25-14, 25-19 e ancora 25-14) delle tedesche di Vilsbiburg contro Zurigo. Un’affermazione che le bavaresi hanno costruito grazie a una netta superiorità in attacco e a muro (11 a 2), con il terzetto Soto, Spanou e Salkute capace di realizzare 12 punti a testa. Fra le elvetiche (solo un misero 26% in fase offensiva) da segnalare unicamente la prova della ticinese Chiara Ammirati, autrice di 13 punti con 2 muri e il 39% in attacco.

Volleyball Academy Zurigo – Rote Raben Vilsbiburg 0-3
(14-25 / 19-25 / 14-25)
Zurigo:
Wenger, Payà (L1), Kjosas 3, Maeder 1, Giroud 4, Schibli (L2) ne, Kellenberger, Ammirati 13, Mico 4, Rodriguez ne, Luth 1, Zingg, Lohrer 1, Stewart ne. All.: Ilic.
Vilsbiburg: Nestler (L2), Soto 12, Spanou 12, Klein Lankhorst 4, Bergmann 4, Salkute 12, Bauer (L1), Stuut 7, Kohn 1. All.: Garcia Diaz.
Arbitri: Piana (Italia) e Jacob (Francia).

Igor Gorgonzola Novara – Terville Florange Oc 3-0
(25-19 / 25-13 / 25-19)
Igor:
Szakmary, Cantoni, Guidi, Bartolucci, De Nardi (L1), Buijs, Bosetti C., Chirichella, Del Freo, Durul, Akimova. All.: Bernardi.
Terville: Sidibe, Louessard, Sanchez (L1), Kosonen, Lindgren, Perez Rosas, Baklouti (L2), Merbin Baker, Kalt, Dia, Ovanesian, Kullkova, Taofifenus, Szucs. All.: Pitou.
Arbitri: Alburdeini (Germania) e Enkerli (Svizzera).

Wevza Cup 2023
Seconda giornata (23 settembre):
Volleyball Academy Zurigo – Rote Raben Vilsbiburg 0-3; Igor Gorgonzola Novara – Terville FO 3-0. Classifica: Igor Gorgonzola Novara e Rote Raben Vilsbiburg p. 6; Terville FO e Volleyball Academy Zurigo p. 0.
Terza giornata (24 settembre): Terville FO – Volleyball Academy Zurigo; Igor Gorgonzola Novara – Rote Raben Vilsbiburg.

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Volley, nel segno di Akimova la Igor “vede” la Coppa

Le ragazze di Bernardi bissano contro le francesi del Terville il successo ottenuto nella gara d’esordio e domani potranno mettere le mani sul trofeo che darà il “pass” per tornare ufficialmente in Europa. Buona prova del collettivo, con una nota di rilievo per l’opposto russo

Tutto facile per la Igor, che nella seconda giornata della Wevza Cup si è sbarazzata in tre set anche delle francesi del Terville e domani, domenica 24 settembre, nel decisivo confronto con le tedesche del Vilsbiburg – anche loro a punteggio pieno in classifica dopo due gare dopo il facile 3-0 rifilato alle svizzere di Zurigo – potrà centrare l’obiettivo della conquista del trofeo.


Rispetto al primo match le ragazze di Lorenzo Bernardi hanno mostrato maggiore tenuta in ricezione (50% quella perfetta) e concretezza in attacco, forzando al servizio (6 quelli vincenti, ma accompagnati anche da 8 errori), perdendo unicamente – statistiche alla mano – il duello a muro: 6 quelli novaresi a fronte dei 9 delle transalpine (5 della sola Kulikova). Vita Akimova, al netto di qualche comprensibile – nell’arco di un intero match – sbavatura si è fatta “sentire”, e non poco, con 20 punti, il 60% in attacco, 3 ace e 2 muri.


La panchina novarese conferma il 6+1 iniziale della gara d’esordio, con Bartolucci in regia e Akimova opposto; Chirichella e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Buijs le bande con De Nardi libero. Proprio Bosetti apre le danze con un pallonetto, poi Akimova trova due ace consecutivi per il 3-0 salutato dai primi applausi del palazzetto. Le azzurre appaiono decisamente aggressive, trovando pesanti break (8-2 e 13-7) per poi tirare un poco il fiato (19-14). Basta un time out chiamato da Bernardi per rimettere le cose a posto. Bonifacio mette a terra due palloni consecutivi (22-15), poi Akimova e un attacco out delle francesi (brave ad annullare tre set point) sono il preludio al mani – fuori della russa che vale il 25-19 che manda le due squadre al cambio di campo.


Seconda frazione più equilibrata dopo i primi scambi. Ci vuole un servizio vincente Bonifacio per fiaccare la resistenza di Terville (7-4) e mantenerla a distanza di sicurezza (pallonetto di Akimova per il 16-11). Si alza il muro novarese, poi Bosetti lascia il posto a Del Freo e Chirichella viene rilevata da Guidi. Non ci sono problemi, perché anche le francesi accusano qualche passaggio a vuoto. Ne approfitta la solita Akimova per conquistare il set point, concretizzandolo al primo tentativo con un ace (25-13).
Terzo gioco (con in campo nuovamente Chirichella e Bosetti) e solita partenza con il freno a mano tirato per le novaresi. Poi, tanto per cambiare, è Akimova a “timbrare” l’11-8, poi è il turno di Buijs a “cecchinare” la ricezione ospite dai nove metri (13-10). La Igor allunga (17-11), Terville diventa anche fallosa e per Chirichella e compagna tutto è facile sino al 25-19 messo a terra dalla centrale napoletana.

Nella prima gara di questo secondo turno, come accennato, agevole successo (25-14, 25-19 e ancora 25-14) delle tedesche di Vilsbiburg contro Zurigo. Un’affermazione che le bavaresi hanno costruito grazie a una netta superiorità in attacco e a muro (11 a 2), con il terzetto Soto, Spanou e Salkute capace di realizzare 12 punti a testa. Fra le elvetiche (solo un misero 26% in fase offensiva) da segnalare unicamente la prova della ticinese Chiara Ammirati, autrice di 13 punti con 2 muri e il 39% in attacco.

Volleyball Academy Zurigo – Rote Raben Vilsbiburg 0-3
(14-25 / 19-25 / 14-25)
Zurigo:
Wenger, Payà (L1), Kjosas 3, Maeder 1, Giroud 4, Schibli (L2) ne, Kellenberger, Ammirati 13, Mico 4, Rodriguez ne, Luth 1, Zingg, Lohrer 1, Stewart ne. All.: Ilic.
Vilsbiburg: Nestler (L2), Soto 12, Spanou 12, Klein Lankhorst 4, Bergmann 4, Salkute 12, Bauer (L1), Stuut 7, Kohn 1. All.: Garcia Diaz.
Arbitri: Piana (Italia) e Jacob (Francia).

Igor Gorgonzola Novara – Terville Florange Oc 3-0
(25-19 / 25-13 / 25-19)
Igor:
Szakmary, Cantoni, Guidi, Bartolucci, De Nardi (L1), Buijs, Bosetti C., Chirichella, Del Freo, Durul, Akimova. All.: Bernardi.
Terville: Sidibe, Louessard, Sanchez (L1), Kosonen, Lindgren, Perez Rosas, Baklouti (L2), Merbin Baker, Kalt, Dia, Ovanesian, Kullkova, Taofifenus, Szucs. All.: Pitou.
Arbitri: Alburdeini (Germania) e Enkerli (Svizzera).

Wevza Cup 2023
Seconda giornata (23 settembre):
Volleyball Academy Zurigo – Rote Raben Vilsbiburg 0-3; Igor Gorgonzola Novara – Terville FO 3-0. Classifica: Igor Gorgonzola Novara e Rote Raben Vilsbiburg p. 6; Terville FO e Volleyball Academy Zurigo p. 0.
Terza giornata (24 settembre): Terville FO – Volleyball Academy Zurigo; Igor Gorgonzola Novara – Rote Raben Vilsbiburg.

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