Gli impianti sportivi come traino dello sport. Questo il tema oggetto dell’incontro tra le società sportive, il sindaco, Alessandro Canelli, e i due rappresentanti della Regione Piemonte giunti a Novara per l’occasione, ovvero l’assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca, e l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati.
Dopo l’incontro con le società, sportive, Ricca e Marnati hanno visitato a Novarello e nell’area della nuova palestra di via Vasari.
«Nel 2019 siamo entrati in Regione con una legge vecchia di 25 anni che abbiamo riscritto completamente, su misura delle società sportive. Abbiamo creato piani triennali di promozione sportiva che ci hanno dato la possibilità di investire 40 milioni di euro nello sport. A fine anno abbiamo fatto un bilancio con Ires Piemonte (istituto pubblico di indagine e ricerca) che ci ha confermato come, per ogni euro investito nello sport, il ritorno al territorio è pari a 7,50 euro. Questo vuole dire che lo sport è un motore economico della nostra regione e sono felice Novara segua il nostro esempio».
«Abbiamo appena concluso un bando per le amministrazioni comunali per l’impiantistica sportiva di 10 milioni di euro – aggiunge Ricca – Il 3 novembre aprirà la finestra di finanziamento del Coni con gli stessi criteri per il prossimo anno, indipendentemente dall’amministrazione in carica dopo le elezioni del 2024».
Canelli: «Importante il confronto diretto con Ricca. Presto inizieremo i lavori di riqualifica»
«Ci sembrava una buona occasione incontrare l’assessore per un confronto diretto – ha detto invece Canelli -. Lui è a conoscenza degli impianti sportivi presenti sul territorio ma toccarli con mano è tutta un’altra cosa. Abbiamo trovato le risorse e presto inizieremo con i lavori al campo di atletica del “Gorla” e la costruzione del palazzetto alla Rizzottaglia. Sono in corso importanti opere di manutenzione ordinaria allo Sporting. Al Pala Dal Lago abbiamo appena rifatto la pista di hockey e diverse palestre scolastiche sono in fase di ristrutturazione».
Canelli si è poi soffermato sull’importanza in termini sociali dello sport: «E’ evidente che abbiamo un problema di gestione della fascia d’età adolescenziale. Lo sport deve tenere lontano i ragazzi da contesti difficili».
«Stiamo avviando un bando a fine anno sull’efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici, compresi quelli adibiti all’ambito sportivo – ha aggiunto Marnati – Potrebbe essere un’occasione indiretta per produrre energia e risparmiare sulle bollette dell’impianto».
