Scandiano si conferma la “bestia nera” per l’Azzurra. Dopo i fattacci della scorsa stagione, con la sfida di campionato prima vinta dai novaresi e poi annullata, con conseguente ripetizione andata ai rossoneri, per un risultato che pesò non poco nell’economia finale della stagione dei novaresi, la compagine emiliana – sempre guidata da quella “vecchia volpe” che risponde al nome di Alessandro Cupisti – si è ripetuta in occasione del quarto turno di Coppa Italia di A2, sbancando il “Dal Lago” con il punteggio finale di 3-6, dopo che Brusa e compagni si erano trovati a condurre per 3-1.
Inizio positivo per l’Azzurra (che propone in pista nel quintetto iniziale il giovanissimo Silvestri, prodotto del vivaio ed elemento di punta della squadra di serie B), che sblocca il risultato con capitan Brusa all’8′. Dopo il pareggio dello Scandiano con Cinquini sale in cattedra Fede Ortiz, che prima della sirena mette a segno due tiri diretti che valgono il 3-1 e, a livello personale, quota 14 a livello di segnature.
Nella ripresa succede quello che non ti aspetti. Tanto nervosismo in pista, errori a ripetizione, anche sfortuna in un match che, senza diventare cattivo, sfugge completamente di mano all’arbitro di turno. L’Azzurra non riesce più a trovare la via della rete mentre in occasione dei numerosi capovolgimenti di fronte lo Scandiano ne segna addirittura cinque (tre con Busani e poi con Cinquini e Barbieri), ribaltando completamente il match e spegnando le velleità dei ragazzi di Paolo Campanati.
Nel dopo gara molto onesta l’analisi del tecnico novarese: «Non siamo stati capaci di gestire il vantaggio. Dobbiamo essere più compatti, cinici e attenti, altrimenti succede quanto accaduto stasera nel secondo tempo. Abbiamo comunque due settimane per lavorare e rimediare». Sabato prossimo infatti l’Azzurra osserverà il suo turno di riposo nel gironcino, per tornare in pista sabato 18 novembre, ancora al “Dal Lago”, nel primo turno del girone di ritorno contro il Seregno.