Lo scollamento quasi totale fra classe politica e di governo e il comune sentire delle persone e – direi di più – dalla stessa realtà, emerge con fin troppa chiarezza dalla vicenda della riforma della previdenza del personale sanitario prevista in manovra finanziaria dal Governo Meloni.
Una revisione che nemmeno la severa riforma Fornero aveva previsto e che si abbatterebbe su medici ospedalieri, infermieri e personale amministrativo facendo perdere a questi lavoratori fino a diverse migliaia di euro di pensione a testa costringendoli così a lasciare anticipatamente il lavoro e sguarnendo da subito pronto soccorso e sale operatorie, corsie e laboratori di analisi già sotto organico oggi e in grave difficoltà.
Eppure ancora pochi mesi e perfino qualche giorno fa ministri, consiglieri regionali, sindaci di Fratelli d’Italia e Lega si sono sperticati in elogi pubblici per gli Eroi della sanità, medici ed infermieri, consegnando targhe in cerimonie pubbliche, promettendo assunzioni e miglioramenti economici per queste categorie.
Ipocrisia, addirittura falsità e volontà di ingannare queste persone e anche l’opinione pubblica? Incapacità e inettitudine radicale?
Non so cosa pensare e così con me molti.
Ora i sindacati dei medici ospedalieri proclamano per il prossimo 5 dicembre uno sciopero nazionale che si somma agli scioperi nazionali di Cgil e Uil e alla manifestazione nazionale della Cisl contro questi provvedimenti.
Ora pare che anche il Governo voglia porre riparo, voglia tornare indietro dopo aver messo nero su bianco il taglio delle pensioni per i sanitari e difeso, in un primo momento, il provvedimento.
Vedremo ma chi complotta contro il Governo di centrodestra e l’opposizione c’entrano poco e niente: ha fatto tutto da sola Meloni con Giorgetti e, al massimo, se la possono prendere solo con se stessi.
Una risposta
………”Ipocrisia, falsità e volontà di ingannare queste persone ed anche l’opinione pubblica”…. Non ha caso senza interrogativo, penso abbia descritto esattamente i nostri politici italiani.