La Igor è in finale di Challenge Cup! Cinque anni dopo aver ottenuto il “pass” per Berlino, dove avrebbe poi superato la Imoco Conegliano nella finale di Champions, le azzurre conquistano il diritto a giocarsi un nuovo atto finale di una manifestazione europea. La qualificazione è giunta questa sera in Germania, dove le ragazze di Lorenzo Bernardi, al termine di una prova attenta e di sacrificio, hanno superato con un altro 3-1 la compagine di casa che bene aveva impressionato la scorsa settimana al “Pala Igor”. Solita prova di sacrificio per una squadra che, ancora una volta priva di un elemento di spicco come Caterina Bosetti, ha fatto quadrato nel fermare il tentativo di rimonta da parte delle tedesche. Obiettivo dunque raggiunto, con Novara che, fra lei e la coppa, è rimasto un unico avversario, le francesi del Nantes, che come da pronostico di sono imposte con un altro 3-0 sulle turche del Nilufer Belediye Bursa.

Con Bosio in regia e Akimova opposto, Szakmary e Buijs in banda, il coach novarese opta al centro per la coppia Danesi – Bonifacio, mentre è come sempre il libero Fersino a completare il 6+1. Le azzurre (oggi in maglia bianca) non temono la partenza aggressiva delle tedesche rimanendo quasi sempre davanti dopo i primi scambi, poi Bozic riesce a capovolgere la situazione (12-10), subito rintuzzata da Bonifacio. Ogni pallone cominica a scottare, ma le novaresi sono brave a piazzare un importante break, riuscendo a passare dal -1 (14-13) al +3 (16-19). La Igor ha ormai ingranato (19-23) e riesce a chiudere, nonostante il ritorno delle padrone di casa, il primo parziale a suo favore 23-25.

Wierbaden medita il riscatto, che si concretizza con un avvio nettamente suo favore nel secondo set (9-3). La Igor, con la solita Akimova, prova a rosicchiare qualcosa (11-7 e 16-13), ma le tedesche sembrano essere in grado di amministrare il vantaggio (21-18) e impattano il match grazie a un 25-22 che ha evidenziato un calo di Novara in diversi fondamentali nonostante la diminuzione degli errori rispetto al gioco iniziale.

Terzo parziale e subito le tedesche provano a fruttare l’inerzia a loro favore (6-3). La Igor è comunque brava a non sbandare, coronando anzi il ungo inseguimento a quota 10. Poi, come accaduto nel primo set, torna a esprimersi su buoni livelli, trovando lo sprint per tagliare il traguardo del 21-25 che significa qualificazione alla finale.

Perso l’interesse maggiore per la contesa, la Igor ha comunque il merito di affrontare il quarto set (che vede in campo capitan Chirichella per Bonifacio e Kaproalova per Buijs) con la mentalità giusta, portando a casa anche questo, dopo una lunga fase di equilibrio, con un altro 21-25.

Volleyball Club Wiesbaden – Igor Gorgonzola Novara 1-3
(23-25 / 25-22 / 21-25 / 21-25)
Wiesbaden: Blanchfield 9, Bietau 2, Grosser 7, Hartmann ne, Langegger 5, De Vos 6, Sain (L1), Jebens 4, Herelova 8, Bozic 2, Wasserfaller 1, Rapacz 14, Anderson 9, Herpich (L2). All.: Sossenheimer.
Igor: Szakmary 9, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci 1, De Nardi, Buijs 7, Fersino (L), Chirichella 4, Danesi 8, Bonifacio 10, Bosetti C. (L2) ne, Akimova 23, Kapralova 5. All.: Bernardi.
Arbitri: Moula (Grecia) e Kalin (Svizzera).