Il gorgonzola colorato non esiste. Il Consorzio di tutela ribatte a quanto riportato nei giorni scorsi da uno studio britannico del professor Paul Dyer dell’Università di Nottingham pubblicato su “Npj Science of Food”, secondo cui il gorgonzola del futuro potrà avere venature di colore giallo-verde o addirittura diventare rosa o rosso-marrone.
«Credo che ci sia un grosso equivoco che, come Consorzio di Tutela, ci preme chiarire – afferma il presidente Antonio Auricchio -. Non dobbiamo fare confusione tra Gorgonzola Dop e formaggi erborinati. Il nostro Gorgonzola fa certamente parte di questa grande famiglia mondiale di formaggi, definita in inglese “blue-cheese”, ma i due termini non coincidono. La ricerca inglese secondo cui si possono produrre degli erborinati con fantasiose venature colorate, non può riguardare certo il Gorgonzola che è un prodotto DOP realizzato seguendo un rigido disciplinare di produzione che ne definisce in maniera molto precisa anche aspetto e colore. L’articolo 3 del Disciplinare, infatti, recita testualmente che la pasta del Gorgonzola Dop deve essere “unita, di colore bianco paglierino, screziata per sviluppo di muffe con venature blu-verdastre e/o grigio-azzurre”».