La lunga attesa è terminata. A poco meno di cinque anni dalla giornata di Berlino che aveva permesso alla squadra allora quidata da capitan Piccinini di alzare la Champions la Igor torna a giocarsi, questa volta in due atti, una finale europea. Certo, la Challange Cup non è la competizione più importante ma, come hanno sottolineato tanto il patron Fabio Leonardi quanto coach Lorenzo Bernardi, «è stata una competizione lunga e dispendiosa, ma che ci ha permesso di girare l’Europa, dandoci anche quest’anno una visibilità internazionale».
Luci accese dunque al “Pala Igor” questa sera, mercoledì 21 febbraio, dove a partire dalle 20, con direzione arbitrale affidata al polacco Glod e alla serba Simic, le azzurre affrontano il Neptunes Nantes nella finale d’andata della manifestazione. La formazione transalpina (nella foto), che il tecnico novarese non ha caso ha definito «importante», costituito da un gruppo di giocatrici francesi, alcune nel giro della loro Nazionale, e diverse straniere, fra cui le statunitensi Mims (opposto) e Keene (centrale). Nell’ultimo turno del campionato transalpino, sabato scorso, il Nantes ha avuto la meglio al tie-break sul terreno del Marcq en Baroeul, risultato che le è costato il primato in classifica a vantaggio del Levallois Paris Saint Cloud; vetta che potrà in ogni caso essere ripresa avendo le avversarie delle novaresi due gare da recuperare. In ambito europeo, al pari di Cristina Chirichella e compagne, le francesi hanno invece avuto un percorso netto, caratterizzato da dieci vittorie su altrettanti incontri.
Ma la Igor, che potrà contare per la prima volta sull’apporto dell’ultima arrivata Marina Markova, dovrà prima di tutto capire se il “tonfo” contro Casalmagiore è stato assorbito. Se sono bastati tre giorni per metabolizzare la sconfitta di sabato scorso. Una delle più convinte è Eleonora Fersino: «Il bello dello sport – ha detto il libero di Chioggia – è che spesso di offre una possibilità di riscatto e che dopo una brutta prestazione dobbiamo cogliere l’occasione della partita ravvicinata per reagire e tornare a essere quello che siamo state da inizio stagione».
«Una partita storta può capitare – ha aggiunto – ma abbiamo il dovere di guardare avanti, perché con Nantes ci giochiamo una coppa europea, un’opportunità che ci siamo costruite con mesi di duro lavoro. Un percorso iniziato con la sfida durissima contro Casalmaggiore al primo turno e per molte compagne prima ancora con la Wevza Cup. Servirà la versione migliore di noi per partire bene in questa doppia sfida».
L’ultima novità riguarda la copertura televisiva che avranno le due partite. Grazie agli accordi fra i club e le emittenti coinvolte la partita di questa sera sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Arena e da Dazn, con visione riservata agli abbonati. Il match di ritorno in Francia, mercoledì prossimo, sarà invece visibile su Dazn in modalità “freemium”, ovvero semplicemente registrandosi sul sito o l’app della piattaforma senza la necessità di essere abbonati.