Centinaia di studenti delle scuole superiori di Novara hanno protestato questa mattina, 29 febbraio, in piazza Matteotti «contro la condizione dell’edilizia scolastica e richiedere finanziamenti adeguati per rimettere in sicurezza le scuole». Ci sono ragazzi del Nervi, del Liceo delle Scienze Umane Bellini, del Mossotti, dell’Omar, del Liceo Carlo Alberto e del Pascal di Romentino.
«Le scuole della provincia sono in condizioni precarie – dicono gli studenti – e questo si ripercuote sulla sicurezza di noi di studenti che ogni giorno andiamo a scuola. Pensiamo al crollo del tetto dell’Omar l’anno scorso e dopo il trasferimento a Lumellogno un nuovo crollo».
Gli studenti pongono l’attenzione anche sull’assenza di laboratori e palestre. «Anche le aule non sono sufficienti a ospitarci tutti. E questo viene sempre giustificato dalla mancanza di fondi che invece ci sino: sono le scelte politiche e gli interessi economici che le condizionano. Spesso si preferisce investire nell’alternanza scuola-lavoro nonostante più volte ci siamo detti contrari alle modalità con cui attualmente si svolge. Chiediamo che ci sia un piano di investimenti stabile per i prossimi anni che ci garantisca la giusta sicurezza nelle scuole pubbliche».