In meno di una settimana sono state raccolte 814 firme dei dipendenti dell’ospedale Maggiore dopo essere stati “sfrattati” dal parcheggio interno alla struttura. La direzione generale ha, infatti, deciso che dal 1 marzo i posteggi non potranno più essere utilizzati: l’accesso sarà consentito solo al personale turnista nelle giornate di sabato, domenica e festivi e per chi svolge turno notturno.
Una decisione che ha provocato la reazione dei sindacati. «Abbiamo formulato le nostre proposte: come avevamo chiesto, incontreremo il sindaco di Novara lunedì 11 e due giorni dopo il direttore generale dell’ospedale» fanno sapere i delegati di Fp Cgil e Uil Fpl.
Le stesse organizzazioni sindacali avevano proposto di «istituire una navetta gratuita tra l’ospedale e i parcheggi, sia quelli convenzionati che le zone più distanti con parcheggi gratuiti, con particolare attenzione nelle fasce orarie dalle 22 alle 22.30; istituire il fondo welfare aziendale per ammortizzare la maggior spesa imprevista da affrontare; aumentare e rendere esigibili i posti per le bici e moto, che attualmente non sono individuabili nell’attuale planimetria; rivedere l’orario d’uscita dei turni pomeridiani prevedendone il termine entro le 22 e rendere accessibili nuove uscite/entrate pedonali riservate al personale dipendente negli orari dei turni, sia da corso Mazzini che dal baluardo D’Azeglio».